1.9 C
Foligno
domenica, Dicembre 14, 2025
HomeCronacaDiscarica abusiva di Sterpete, dopo il sequestro arriva la bonifica

Discarica abusiva di Sterpete, dopo il sequestro arriva la bonifica

Pubblicato il 19 Agosto 2015 13:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:18

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

La nebbia ferma Foligno e Seravezza: finisce 1-1 al “Blasone”

I Falchetti mancano la vittoria per la quinta partita di fila e scendono al quinto posto, in favore del Prato. Ora la fine dell'anno per i biancazzurri è prevista a Cannara il 21 dicembre. Manni: "Gara disputata nel modo giusto, prossima partita una finale"

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

La discarica abusiva di via Parma, a Sterpete, verrà bonificata lunedì 24 agosto. Ad annunciare la buona notizia è Sauro Presenzini, coordinatore delle guardie del Wwf di Foligno che esattamente una settimana fa avevano messo i sigilli all’area diventata da tempo una vera e propria discarica a cielo aperto, con rifiuti ingombranti di ogni tipo. Così, dopo l’operazione dell’associazione ambientalista, l’amministrazione comunale si è immediatamente attivata per bonificare l’area invasa dai materiali più disparati, come pneumatici o anche vecchi mobili. “Un plauso e un grazie sincero – scrive Sauro Presenzini sul social network Facebook – va all’ufficio Ambiente del Comune di Foligno per essersi attivato celermente, assieme alla Vus, per la rimozione dei rifiuti”. Ora quindi la zona risulta dissequestrata, mentre a breve si procedrà a togliere i sigilli. E se, da una parte, un passo in avanti in via Parma è stato fatto grazie al Wwf, al Comune e alla Vus, dall’altra è anche indispensabile che la pratica illegale dell’abbandono dei rifiuti venga arginata. “Occorrerà per il futuro – aggiunge Presenzini – istituire una forma di controllo al fine di evitare che tali episodi possano ripetersi”. A questo punto una domanda sorge spontanea, fermo restando che ogni cittadino dovrebbe comportarsi responsabilmente: la soluzione più idonea per individuare chi abbandona i rifiuti potrebbe essere quella di installare delle fototrappole, come annunciato di recente dell’amministrazione comunale? 

 

Articoli correlati