È in fase di completamento il progetto di riqualificazione energetica della scuola primaria “Vitale Rosi” di Spello. Obiettivo dell’intervento, ridurre significativamente il fabbisogno di energia primaria da fonti non rinnovabili e le emissioni di Co2. L’opera, che rappresenta un investimento complessivo di 209.782 euro, è stata resa possibile grazie a un mix di finanziamenti europei e regionali – tramite i fondi Por Fesr – integrati con oltre 30mila euro di risorse comunali. L’intervento ha interessato parte della superficie del primo e secondo piano dell’edificio scolastico, consentendo il passaggio dalla classe energetica C alla classe B e rappresentando un passo concreto verso la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.
Il piano di riqualificazione si è sviluppato secondo quattro direttrici principali: l’isolamento termico con cappotto interno, realizzato in tutte le aule nel pieno rispetto delle caratteristiche storiche dell’edificio e delle murature in pietra a vista; la sostituzione degli infissi esterni, deteriorati e poco performanti, con nuovi serramenti in Pvc effetto legno dotati di tenuta ermetica e vetrate termo-isolanti ad alta efficienza; il relamping completo dei sistemi di illuminazione, con tutti i corpi illuminanti con tecnologia fluorescente e a incandescenza sostituiti da moderne soluzioni a led che garantiscono una riduzione stimata dei consumi del 40%; l’installazione di valvole termostatiche su tutti i radiatori per la regolazione autonoma della temperatura di ogni ambiente, ottimizzando i consumi di riscaldamento.
“Questo progetto – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Enzo Napoleoni – rappresenta un investimento strategico che coniuga sostenibilità ambientale, efficienza energetica e risparmio economico, garantendo al contempo spazi più confortevoli per studenti e personale scolastico. Con questo intervento – ha proseguito – l’amministrazione comunale rinnova il proprio impegno concreto per la transizione ecologica e la riduzione dell’impatto ambientale degli edifici pubblici, grazie anche al costante lavoro degli uffici – ha concluso – nella ricerca di finanziamenti e opportunità attraverso bandi dedicati”.























