Papa Leone in visita privata alla tomba di San Francesco. Il Santo Padre questa mattina (giovedì 20 novembre) è arrivato in Umbria per la conclusione dell’81esima assemblea generale della Conferenza episcopale italiana riunita nella Basilica di Santa Maria degli Angeli, ma prima di prendervi parte, ha scelto di recarsi in visita al sepolcro di San Francesco.
Una tappa, quella del Papa, che ha voluto ricordare la testimonianza del Santo, quale uomo di fraternità, pace e speranza, in vista delle celebrazioni dell’ottavo centenario dalla sua morte, previste per il 2026. Al suo arrivo il Pontefice è stato accolto dalla comunità dei frati del Sacro Convento di Assisi, che si sono radunati in preghiera insieme a lui.
La visita, avvenuta in un clima di raccoglimento, si è svolta alla presenza della comunità dei frati del Sacro Convento di Assisi, i quali si sono radunati in preghiera insieme a lui, che li ha, poi, esortati a continuare a essere segni viventi dei valori francescani, portando nel mondo un messaggio di riconciliazione e speranza.
“Abbiamo sperimentato una gioia immensa nell’accogliere il Santo Padre, qui, nella cripta – ha commentato a margine dell’incontro fra Giulio Cesaro, dell’ordine dei frati minori del Sacro Convento, del quale è direttore dell’ufficio comunicazione – Dopo aver pregato in silenzio dinanzi alla tomba di Francesco, ci ha esortati a continuare a essere, attraverso la nostra vita, quei segni di speranza, pace e fraternità di cui il mondo ha tanto bisogno”.
Per Papa Leone anche una tappa al monastero di Santa Chiara a Montefalco, per una visita privata e per condividere il pranzo con le sue agostiniane che lo abitano.




















