Fino a domenica 23 novembre ben 56 negozi del centro storico di Foligno ospitano fotografie artistiche di grande formato che raccontano i diritti naturali dei bambini, immortalati dagli sguardi delle educatrici, insegnanti dei servizi per l’infanzia e dalle famiglie. L’allestimento vuole essere un invito per tutta la comunità, a riscoprire quei diritti fondamentali, che ogni bambino possiede per dignità naturale, indipendentemente da leggi o convenzioni: il diritto all’amore, alla cura, alla libertà di esprimersi, alla scoperta, al gioco, alla partecipazione sociale e culturale sin dai primi anni di vita. Le immagini proposte, stimolano anche una riflessione sui diritti internazionali, sanciti dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, valore guida per la manifestazione.
L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Servizi educativi per l’infanzia del Comune di Foligno in stretta collaborazione con le scuole e i servizi educativi locali, si inserisce in un ricco calendario di eventi dedicati all’educazione civica e alla promozione del benessere dei più piccoli. L’obiettivo è sensibilizzare adulti e giovani sulle tematiche dei diritti e dell’infanzia, valorizzando la visione dei bambini come testimoni e protagonisti della loro stessa crescita. Il programma è denso di incontri che si dividono per fasce d’età. Le educatrici dei nidi comunali si occuperanno di “Letture a Palazzo”, per i bambini fino a 6 anni, il 20 e il 25 novembre dalle 16 alle 18 (per le prenotazioni inviare una mail a lettureapalazzo@comune.foligno.pg.it).
Mentre per le scuole dell’infanzia, fino al 28 novembre, Loretta Bonamente presenterà “Fiabe in valigia e viaggi di fantasia” con “Speranza felice e la campanella dei diritti”. Infine, nell’ambito del progetto Nati per Leggere, si sono svolte due giornate a cura di Alessia Canducci, sull’importanza dell’ascolto della lettura in età precoce. Per la città di Foligno, dunque, giorni intensi di mostre, teatro educativo, letture ad alta voce e momenti di festa, ma anche il Torrino illuminato di blu per celebrare la Convenzione sui diritti dell’infanzia avvenuta nel 1989 da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.




















