Foligno, in arrivo due vigili dalla Provincia

Alla fine l’apertura c’è stata. Vigili urbani e Comune di Foligno sono tornati a parlarsi e l’esito dell’incontro sembra sia stato positivo. “E’ stato condiviso un impegno per chiudere una vicenda che si è protratta a lungo – è stato il commento a margine del sindaco Mismetti – il vertice si è svolto in un clima di reciproco rispetto e tutto questo rappresenta un buon segnale nei confronti della città, al di là del merito delle questioni”. E di “passo in avanti” hanno parlato le sigle sindacali di UilFpl, Csa e Sulpl, anche se – ribadiscono – rimangono alcune criticità. Ma andiamo con ordine. Nel corso del vertice, che si è tenuto martedì pomeriggio tra le parti, il sindaco Mismetti ha infatti annunciato l’arrivo nei prossimi giorni – con un comando temporaneo – di due operatori della polizia provinciale, che andranno ad integrare l’organico della municipale. Due nuove unità che, secondo quanto affermato dal primo cittadino, “verranno stabilizzate a tempo indeterminato, attraverso gli accordi a livello nazionale, quando sarà possibile”. Il sindaco di Foligno, inoltre, ha confermato – così come dichiarato dai tre sindacati – che “verranno investite risorse non inferiori a quelle del 2012, prevedendo – si legge in una nota – un’integrazione, una tantum, per il solo 2015 per recuperare parte delle risorse perse nel 2014”. Rimasta inascoltata, invece, la richiesta di sottoscrivere un’intesa politica con le organizzazioni sindacali. Nando Mismetti ha però dato la propria disponibilità “ad assumere autonomamente nei prossimi mesi una serie di atti che vadano incontro alle richieste avanzate dai lavoratori”, e proposto la sottoscrizione, da parte del comandante della municipale, di “un protocollo sulla modalità di ripartizione degli incentivi”. Accordo che però – spiegano UilFpl, Csa e Sulpl – verrà firmato “anziché con i sindacati che hanno attivato la vertenza, direttamente con tutti i lavoratori”. Controproposta che ha lasciato sorprese le tre sigle, che però hanno parlato – come detto – di “passo in avanti” seppur non risolutivo delle tante questioni in ballo. Da qui comunque la decisione, in accordo con i lavoratori, di sospendere le iniziative, in attesa della definizione del protocollo. Prossimo incontro in calendario il 6 settembre.