20.4 C
Foligno
sabato, Aprile 27, 2024
HomeCronacaVolevano la Bps, perquisiti manager della Nit Holdings

Volevano la Bps, perquisiti manager della Nit Holdings

Pubblicato il 29 Ottobre 2015 16:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:38

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Stangata Tari, i sindaci non ci stanno: “Siamo diventati esattori”

In risposta al costante aumento dell’imposta sui rifiuti, 61 primi cittadini umbri sono intervenuti con un rigido documento, mentre i segretari generali Uil e Uilp chiedono maggiore collaborazione con le parti sociali

“Voglio essere felice…e comincio a scuola”: incontro su giovani e disabilità

Un appuntamento ricco di interventi e importanti spunti di riflessione quello organizzato dall’associazione “Penso Positivo by Tommaso”. A partecipare anche Pif, il campione paraolimpico Daniele Parrettini e la vincitrice di Italia’s Got Talent Francesca Cesarini

Foligno, evade dai domiciliari e viene “pizzicato” con la marijuana

Per un cinquantanovenne, che doveva scontare più di un anno di reclusione per rapina, si sono aperte le porte del carcere per non aver rispettato la misura alternativa. A scoprirlo sono stati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile

Il nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma ha effettuato, nella mattinata di oggi, delle perquisizioni nelle abitazioni di quattro manager della Nit Holding di Hong Kong, indagati per manipolazione del mercato e calunnia nei confronti di Bankitalia. Per la Procura della Repubblica di Roma, i manager avrebbero diffuso “notizie false e concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni del Monte dei Paschi di Siena”. Altri due soggetti invece sono indagati per aver incolpato funzionari di via Nazionale, pur essendo consapevoli dell’infondatezza delle loro accuse. Nelle indagini rientra anche la questione legata alla Banca Popolare di Spoleto, visto che la Nit Holding, oltre ad aver presentato un’offerta per il Monte dei Paschi, aveva fatto lo stesso per l’istituto di credito spoletino. L’offerta venne bocciata dai commissari della Banca d’Italia. I manager della holding di Hong Kong, secondo l’accusa, avrebbero “caldeggiato” gli azionisti della Bps a denunciare il lavoro dei commissari di Bankitalia. Nell’esposto presentato alla procura della Repubblica di Spoleto ed illustrato pochi giorni fa, i soci della Spoleto Credito e servizi, giudicavano più vantaggiosa l’offerta di Nit, portando all’iscrizione nel registro degli indagati anche il governatore di Bankit, Ignazio Visco.

Articoli correlati