12.8 C
Foligno
mercoledì, Maggio 7, 2025
HomeEconomiaA Spoleto si parla di “Wildlife Economy”

A Spoleto si parla di “Wildlife Economy”

Pubblicato il 5 Novembre 2015 16:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:34

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Banda dei furti incastrata da un video: tra i colpi messi a segno anche uno da 20mila euro

Grazie alle immagini riprese da un vicino, la polizia è riuscita ad individuare i membri del sodalizio criminale che agiva tra Foligno, Trevi e Todi. Da lì l’articolata indagine che ha portato all’arresto di quattro giovani, mentre un quinto è attualmente ricercato

Incidente lungo la statale 75: un ferito

Due i veicoli coinvolti nello scontro che si è verificato nella mattinata di martedì tra gli svincoli di Foligno nord e Spello. Chiusa temporaneamente la carreggiata in direzione Perugia

Foligno, presa la banda dei furti: in cinque in manette

Nella notte la polizia ha arrestato i membri di un gruppo ritenuto responsabile di numerosi colpi, tentati e portati a termine, non solo in città ma anche nei comuni limitrofi: da Trevi a Bevagna, da Bettona a Todi

Generare reddito e occupazione dell’ambiente e della fauna selvatica? È questo l’interrogativo a cui si cercherà di dare risposta venerdì 6 novembre a Spoleto. Alle 16 palazzo Leti Sansi ospiterà, infatti, un convegno-dibattito dal titolo “Wildlife Economy Montagna Spoletana”. Elaborato dall’esperto di biologia ambientale, Bernardino Ragni, il progetto si presenta come proposta applicativa di un saggio firmato dallo stesso autore, presentato in anteprima a Expo 2015 ed inserito nel dossier “Spoleto capitale italiana della cultura 2017”. “‘Wildlife Economy alias Nuovo Paleolitico alias Paleolitico 2.0’ – spiega lo stesso Ragni – è una filosofia-progetto che letteralmente significa ‘economia basata su quella parte di fauna selvatica tecnicamente gestibile, analogamente a quanto Homo sapiens faceva prima che inventasse l’agricoltura, in chiave moderna sostenibile’, applicabile in Umbria, in Italia e i qualsiasi altro luogo del Pianeta con terra, erba, alberi”. Al convegno-dibattito interverranno il presidente del Consorzio Bonificazione Umbra, Giuliano Nalli, e il sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, promotori dell’iniziativa, ma non solo. Tra i presenti anche l’assessore spoletino all’Ambiente, Vincenza Campagnani, e il direttore del Consorzio, Candia Marcucci. Sono invitati a partecipare i sindaci della Valle Umbria Sud e quelli della Media Valnerina, le associazioni di agricoltori, quelle venatorie e ambientaliste, l’Associazione Amici di Spoleto, Fondazione Antonini, la Fondazione CaRiSpo, la Banca Popolare di Spoleto, le Casse dell’Umbria, Lions Club, Rotary, Fidapa, Con Spoleto, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria, Ordine Agronomi e Stakeholder.

Articoli correlati