11.3 C
Foligno
sabato, Novembre 8, 2025
HomeEconomiaPastificio Bianconi, le maestranze accettano il piano del gruppo De Matteis

Pastificio Bianconi, le maestranze accettano il piano del gruppo De Matteis

Pubblicato il 6 Novembre 2015 17:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:33

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Papa in Umbria il prossimo 20 novembre

Leone XIV sarà presente per le conclusioni dell'81esima Assemblea generale della CEI, un programa ad Assisi. L'incontro tra il pontefice e i vescovi si terrà giovedì 20 nella basilica di Santa Maria degli Angeli

Sorgenti di Bagnara, la Regione avvia il percorso per ridefinire la concessione 

Pronto a partire un tavolo tecnico che avrà come obiettivo quello di garantire l'approvvigionamento idrico delle aree della regione servite dalla sorgente, riconoscendo al contempo i diritti della comunità

Con la “Carta dello sport” 5mila euro per le attività delle persone con disabilità

Una misura economica che tiene conto di 25 possibili beneficiari, ognuno dei quali potrà usufruire di un massimo di 200 euro

Dopo un primo e categorico “no”, giovedì sera è arrivato il via libera a maggioranza delle maestranze per l’approvazione dei piano industriale del gruppo De Matteis, pronto a rilevare lo storico pastificio Bianconi di Bastardo. Il gruppo campano vuole affittare l’azienda per due anni per poi procedere all’acquisto in un’operazione che sfiora i 6 milioni di euro. Il primo rifiuto dei 46 lavoratori era dovuto a quanto prospettato da De Matteis a livello occupazionale. Sarebbero stati solamente 10 gli operai reinseriti part-time. Dopo un nuovo dialogo portato avanti dai sindacati, la realtà campana ha deciso di far salire a 11 i riassunti sempre in maniera part-time, per poi arrivare al lavoro pieno dopo metà anno. Insieme a ciò anche la possibilità di riassumere ulteriori quattro persone. Per gli altri la prelazione in caso di nuovi assunzioni. Il gruppo De Matteis rilancerebbe lo stabilimento affiancando, oltre alla normale produzione, quella di paste speciali. Dallo scorso maggio, tutti i lavoratori possono contare sugli ammortizzatori sociali che dureranno fino all’aprile 2016. “La trattativa ha portato a qualche beneficio rispetto alle premesse iniziali – afferma Dario Bruschi della Fai Cisl – siamo soddisfatti per la partenza del progetto, ma preoccupati per i numeri dei lavoratori”.

Articoli correlati