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Cannara, le opposizioni: “Impianti sportivi nel caos”

Pubblicato il 10 Novembre 2015 10:02 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:31

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Convenzioni scadute e mai rinnovate. È la denuncia che arriva dai gruppi consiliari di opposizione Valore Comune e Dignità Futuro in relazione alla gestione degli impianti sportivi di Cannara. Il riferimento è, in particolare, ai due stadi presenti nel comune cannarese, quello “Spoletini” e quello “Parco XXV aprile”, e al palazzetto dello sport. La domanda che si pongono al riguardo i quattro consiglieri firmatari del documento – e cioè Federica Trombettoni, Roberto Ortolani, Tersilio Andreoli e Alessandro Favilli – è se ad occuparsi delle tre strutture sia direttamente l’amministrazione Gareggia. “ Dopo la gestione pluriennale della Sport Time e dell’Asd Cannara Calcio – spiegano a questo proposito – le convenzioni da giugno non sono state rinnovate oppure, come nel caso dei due stadi, prolungate ma solo fino al 30 settembre”. Da qui la richiesta di chiarimenti da parte del sindaco e della sua giunta. Chiarimenti che potrebbero anche arrivare all’interno di un consiglio comunale aperto, come avanzato dai due gruppi di minoranza. “Vogliamo sapere chi gestisce le strutture – ribadiscono –, a che titolo e con quali tutele centinaia di bambini, ragazzi e adulti svolgono la propria attività sportiva, per non parlare delle gare ufficiali”. Nella nota, inoltre, si fa riferimento al consiglio comunale dello scorso 24 agosto, quando – secondo quanto dichiarato dai quattro consiglieri – “il sindaco ha ritirato il punto relativo all’approvazione del regolamento per la gestione diretta degli impianti sportivi a causa dell’ora tarda, mentre il giorno seguente – proseguono – è apparso un comunicato dell’alleato Pd, in cui si sconfessava la scelta della gestione diretta, che di fatto esclude le società sportive. Ad oltre due mesi dall’ultima assemblea – concludono dunque dall’opposizione – nulla si è più saputo riguardo alla gestione degli impianti sportivi”.

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