Nei guai una 21enne croata ed una 24enne di origini macedoni con numerosi precedenti alle spalle. Per loro si sono aperte le porte del carcere mentre la refurtiva è stata restituita
A finire nei guai sono una ventidueenne e una minorenne, beccate dagli agenti guidati da Bruno Antonini in flagranza di reato. Tutto è partito dalla richiesta d'aiuto di un cittadino
Ad intervenire i carabinieri della locale stazione, che stanno ora indagando per risalire ai responsabili. Al vaglio anche le immagini delle telecamere