Dopo la bocciatura della mozione da parte della maggioranza lo scorso mese di marzo, le forze di minoranza chiamano all’appello i cittadini. Obiettivo dichiarato “dotare il Comune di uno strumento concreto contro la precarietà e il lavoro povero”
I consiglieri di opposizione propongono l’introduzione della retribuzione minima di 9 euro l’ora per tutti i dipendenti del Comune di Foligno e per coloro che lavoreranno in un appalto comunale, indipendentemente dalla tipologia contrattuale applicata