1.9 C
Foligno
domenica, Dicembre 14, 2025
HomeAttualitàFoligno ha ricordato don Gianfranco Sebastiani

Foligno ha ricordato don Gianfranco Sebastiani

Pubblicato il 7 Dicembre 2015 09:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:14

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

A Trevi una masterclass sul Metodo Classico

Domenica 14 dicembre Le Donne del Vino Umbria propongono a Villa Fabri abbinamenti tra le eccellenze gastronomiche locali e il vino spumante umbro. L’evento chiude le iniziative del 2025

Non solo un sacerdote, ma un insegnante, uno sportivo e un accademico. Don Gianfranco Sebastiani, a 10 anni dalla sua scomparsa, è stato omaggiato così dalle 70 persone accorse nella sede dell’Unitre di Foligno nella giornata di domenica. Grazie a “Orme-camminare liberi” e il Circolo tennis della città della Quintana, amici e parenti lo hanno ricordato sia come sacerdote ma anche come uomo, leggendo alcuni dei suoi scritti più significativi di denuncia sociale e di riflessione, come quelli riguardanti l’ingiustificato spreco del cibo, a sulla strada statale 77 Val di Chienti. Temi che sono tutt’ora di grandissima attualità e che hanno toccato anche argomenti come il rapporto con i musulmani. Sacerdote dal 1960, Sebastiani dedicò gran parte della sua vita all’insegnamento e allo sport, dal tennis all’escursionismo, impegnandosi in gare importanti come la nove giorni da Foligno al Gran Sasso nel 1983 e il tratto umbro del sentiero continentale Europa 1 da Bocca Trabaria a Castelluccio di Norcia nel 1989. Negli ultimi anni della sua vita, fecero scalpore alcune sue prese di posizione politica contro ogni forma di autoritarismo e il famoso scherzo con il quale annunciò, con tanto di pubblicazioni stampate, le proprie nozze. Fatto che fece talmente scalpore da catturare l’attenzione anche della stampa nazionale.

Articoli correlati