Otto giovanissimi, tra i 15 e i 21 anni e tutti incensurati, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Giano dell’Umbria. Le ipotesi di reato contestate ai ragazzi sono quelle di furto e danneggiamento aggravato ai danni di un impianto sportivo di Giano.
I fatti, secondo quanto riferiscono le forze dell’ordine, risalgono a qualche giorno fa, quando i dirigenti di una locale squadra di calcio si sono accorti che i locali adibiti a spogliatoio erano stati messi a soqquadro. Nel blitz ad opera di ignoti, inoltre, erano stati danneggiati gli arredi ed alcuni oggetti e trafugati dei capi sportivi. Immediata la denuncia da parte della società, che ha dato di fatto il via alle indagini dei militari.
Gli accertamenti info-investigativi portati avanti dai carabinieri hanno così permesso l’identificazione a il deferimento in stato di libertà di ben otto giovani tutti residenti in zona. Coordinati dalla Procura ordinaria e della Procura del Tribunale dei minori, le forze dell’ordine hanno eseguito anche quattro perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti indagati, durante le quali è stata rinvenuta una piccola parte della refurtiva.
Nell’abitazione di uno degli indagati, inoltre, i militari hanno trovato anche 48 grammi di hashish e 15 grammi di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento, la pesatura ed il taglio della sostanza. Il ragazzo dovrà ora rispondere anche dell’ipotesi di reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’episodio ha suscitato scalpore e indignazione nella comunità gianese, proprio perché non si ricordavano simili azioni.