11.3 C
Foligno
venerdì, Aprile 19, 2024
HomeCronacaLuigi Chiatti ancora "socialmente pericoloso": prolungata la permanenza nella Rems

Luigi Chiatti ancora “socialmente pericoloso”: prolungata la permanenza nella Rems

Pubblicato il 10 Settembre 2020 12:47 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Firenze, si conclude l’era Betori: il nuovo arcivescovo è don Gherardo Gambelli

Dopo aver accettato la rinuncia al governo pastorale del cardinale folignate, Papa Francesco ha nominato il suo successore: 55 anni, dal 2011 al 2022 è stato missionario in Ciad. Lo scorso anno il ritorno nel capoluogo toscano come parroco della Madonna della Tosse

“Evento politico” nella sede di Sviluppumbria: Pd e M5S insorgono

I “dem” Meloni e Bori pronti a depositare un’interrogazione in Regione sull’incontro dedicato alla tutela del “made in Italy” promosso da Fratelli d’Italia. A far sentire la propria voce anche il pentastellato De Luca: “Grave sbavatura istituzionale”

Dal Mic quasi 3,5 milioni per l’Umbria: ci sono anche Cannara e Spello

Il Piano triennale per le opere pubbliche interesserà in Umbria ventinove interventi. Dai musei all'archeologia, i fondi non saranno però destinati alle biblioteche

Luigi Chiatti rimarrà ancora all’interno della Rems di Capoterra. A deciderlo è stato il giudice di sorveglianza di Cagliari, che nelle scorse ore ha valutato la pericolosità sociale del “Mostro di Foligno”. Secondo il giudice dunque, Chiatti è ancora “socialmente pericoloso” e dovrà quindi rimanere ancora nella Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza della Sardegna. La sua pericolosità sociale viene valutata dal giudice ogni due anni, con questo tipo di misura che, teoricamente, potrebbe durare a vita. Luigi Chiatti – lo ricordiamo – è stato l’autore del duplice omicidio di due bambini avvenuto a Foligno tra il 1992 ed il 1993. Vittime i piccoli Simone Allegretti di quattro anni e Lorenzo Paolucci di tredici. Nel processo, i giudici di appello di Perugia riconobbero al “Mostro di Foligno” la seminfermità mentale, stabilendone però la sua pericolosità sociale. Terminata dunque la detenzione di trenta anni, per Luigi Chiatti è stata quindi disposta la custodia “per almeno tre anni” in una Rems. Lasciato quindi il carcere di Prato nel 2015, Chiatti era stato trasferito a Capoterra.

Articoli correlati