Denunciati a piede libero per aver usufruito indebitamente della legge 104. Così cinque dipendenti pubblici del Comune di Nocera Umbra sono finiti nei guai per essersi assentati ingiustificatamente dal posto di lavoro per 500 giorni, presentando false certificazioni. Secondo i carabinieri i cinque avevano presentato al Comune una dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso dei requisiti necessari per poter godere dei permessi retribuiti dalla legge 104, che permette al portatore di handicap grave o al familiare impegnato ad assisterlo l’astensione dal lavoro per tre giorni al mese. In questo caso – secondo l’accusa – auto-attestando falsamente la prosecuzione o l’aggravamento di patologie di loro congiunti. Dagli accertamenti è emerso che grazie ai permessi trascorrevano in libertà la giornata. A carico dei cinque denunciati è stato ipotizzato il reato di truffa aggravata in danni dello Stato. Sono stati inoltre segnalati alla procura regionale della Corte dei conti per un danno erariale di 30mila euro, per aver goduto dei permessi pur non avendone diritto. L’indagine – condotta con la collaborazione dell’amministrazione comunale nocerina – ha interessato anche altri dipendenti pubblici nei confronti dei quali, però, non sono state riscontrate infrazioni.