Un tesoretto da 220mila euro. È quello stanziato dalla Regione Umbria in favore degli oratori parrocchiali. Fondi che, secondo quanto spiegano da palazzo Donini, promuovono la valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie.
“Nonostante i grandi e rapidi cambiamenti sociali – ha commentato a questo proposito la presidente della Regione, Donatella Tesei – gli oratori continuano a rappresentare luoghi in cui i nostri ragazzi possono aprirsi alla comunità, giocare e apprendere insieme, ricevendo, allo stesso tempo, gli stimoli giusti per cercare delle risposte ai naturali interrogativi che segnano le tappe della loro crescita”.
Nel Cuore verde d’Italia se ne contano complessivamente più di 110, per un totale di oltre 7mila minorenni censiti dalle associazioni oratoriali e oltre 9 mila bambini e ragazzi che partecipano alle attività proposte dai gruppi oratoriali diffusi su tutto il territorio regionale.
“Lo stanziamento di risorse provenienti dal bilancio regionale – spiegano l’assessore all’istruzione, Paola Agabiti, e l’assessore al welfare, Luca Coletto – vuole rappresentare il riconoscimento della grande funzione che oggi, più di ieri, svolgono questi luoghi che, in modo silenzioso, investono sulla crescita ‘sana’ dei giovani, supportando le famiglie con le attività pomeridiane dedicate allo studio e allo svago, nonchè – concludono i due assessori – durante l’estate con i centri estivi che non sono mancati anche quest’anno, malgrado la pandemia abbia reso molto più complicate le attività”.
Parallelamente ai fondi stanziati, la giunta Tesei ha inoltre approvato lo schema di convenzione tra Regione, Conferenza Episcopale Umbra e Anci.