Si chiama “Parchi sicuri” ed è il progetto portato avanti oramai da sette anni dall’Anteas di Foligno in collaborazione con il Comune. Grazie anche ai fondi della Regione per progetti di questo tipo, ogni estate i volontari dell’associazione Anteas controllano e monitorano i principali parchi cittadini. Delle vere e proprie “sentinelle” che hanno il compito di segnalare alle forze dell’ordine eventuali problematiche. Dagli atti vandalici alle persone che hanno bisogno di aiuto: grazie ad una pettorina i volontari di “Parchi sicuri” sono facilmente riconoscibile e, grazie ad un cellulare di servizio, possono prontamente avvisare chi di dovere. I parchi vigilati sono: Canapè, parco Fluviale e Sportella Marini, Prato Smeraldo, Ina Casa Flaminio ed Agorà. Nelle ore centrali della mattina ed in quelle del pomeriggio, i frequentatori delle aree verdi possono quindi contare su un sostegno in più in caso di aiuto. Da quest’anno poi la presidente Donatella Cugini ha introdotto un’interessante novità. Al fianco dei volontari un po’ più anziani ci sono anche diversi giovani. Sono sei i ragazzi impegnati in questa attività su un totale di sedici volontari. “E’ un progetto che negli anni ha dato importanti risultati ed ha portato ad una bella collaborazione tra istituzioni e Anteas – spiega l’assessore folignate Maura Franquillo – questo tipo di progetti premiano la città”. Negli anni, i volontari sono diventati un importante sostegno anche per tutte quelle persone anziane e sole che frequentano i parchi. “Un po’ di compagnia e qualche chiacchiera in più sono di grande aiuto” sostengono gli stessi volontari. Per Donatella Cugini, presidente dell’Anteas di Foligno: “la presenza nei parchi significa stare attenti, guardare ed intervenire dove è necessario. I volontari mettono a disposizione il loro tempo, non rubando lavoro a nessuno”.
“Parchi sicuri”: a Foligno vigilano le sentinelle dell’Anteas
Pubblicato il 24 Luglio 2014 17:12 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:57
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