Prosegue il botta e risposta, a Foligno, tra maggioranza ed opposizione. Al centro dello scontro ancora il gesto da pianista del vicesindaco Rita Barbetti in sostituzione del primo cittadino Nando Mismetti nel corso dell’ultimo consiglio comunale. E se ieri sulla questione era intervenuta a nome di tutto il Pd folignate, la segretaria Patrizia Epifani che aveva espresso piena fiducia nei confronti dei due amministratori e del presidente del consiglio comunale, Alessandro Borscia, per i quali i gruppi di Impegno civile, Amoni sindaco ed Obiettivo comune avevano chiesto le dimissioni, quest’oggi a far sentire la loro voce sono state sia le fila dell’opposizione che due dei diretti interessati, ossia Rita Barbetti e Alessandro Borscia. Il vicesindaco affida il proprio sfogo ai social network. “La mia è stata un’ingenuità, forse stupidità – scrive sul suo profilo Facebook – ma la malafede di farmi passare per una che vota al posto di un altro è scandalosa. Tutti sanno – prosegue – che gli assessori, in Consiglio comunale non hanno diritto di voto; io avrei impunemente e platealmente votato al posto di Mismetti, sostituendomi a lui? A quale scopo?” si interroga il vicesindaco. Ad intervenire anche il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Borscia: “mi preme ricordare a tutti i consiglieri che ho sempre garantito – e così continuerò a fare per il futuro – il corretto svolgimento dei lavori del Consiglio comunale. Comunico sin da ora che – conclude Borscia – a tutela della comunità che ho l’onere e l’onore di rappresentare, mi riservo la facoltà di intervenire sulla questione quando le mozioni verranno discusse in Consiglio comunale”. Ma le opposizioni incalzano. E se da una parte è in programma una conferenza stampa per domani mattina, dall’altra anche Filipponi e company continuano la guerra a suon di comunicati stampa. “Se l’episodio è minimale – dichiarano in una nota Cetorelli e Filipponi di Impegno Civile – perché mentire sostenendo, contrariamente al vero, la presenza in aula del primo cittadino? Delle due l’una – proseguono – o quanto avvenuto non è ‘irrilevante’, ma grave dal punto di vista politico e giuridico; oppure si è talmente avvezzi a raccontare storielle ai cittadini, che una in più non fa differenza”. Pronta anche una nota di Massimiliano Romagnoli di Amoni Sindaco, che annuncia di voler mostrare nuovamente il video nella conferenza stampa di domani. “A leggere le dichiarazioni rese pubblicamente dalla Barbetti – scrive Romagnoli – la stessa sembrerebbe essere vittima di una macchina del fango. La Barbetti invece, non è vittima, ma semplicemente un amministratore pubblico che, avendo assunto l’incarico di sua spontanea volontà, deve necessariamente sapere ciò che può e non può fare in tale veste, assumendosi le responsabilità dei propri atti”.
Aggiornamento 18.09
Sulla questione è intervenuto nel tardo pomeriggio di giovedì anche Aldo Amoni della lista Obiettivo Comune:
“Se il Sindaco era presente o meno lo vedremo domani – dice Amoni – quando faremo vedere nuovamente il video alla stampa. Ma al di la di questo voglio rispondere alla signora Epifani”. Aldo Amoni non lascia correre nulla e controbatte alle affermazioni della segretaria del partito democratico di Foligno: “Di idee ne ho da vendere, se vuole posso dargliene qualcuna! L’ho dimostrato in passato e se vuole potrò dimostrarlo anche in futuro”. Amoni continua sottolineando che l’opposizione, di cui fa parte, ha già presentato diverse proposte, prima tra tutte quella che riguarda l’addizionale Irpef.
