“Il clima che si è creato è insostenibile. Mi sono messo a disposizione della mia città decidendo di candidarmi con la lista Lega alle prossime elezioni amministrative, ma mai avrei pensato di diventare oggetto di offese sui social media e sui gruppi Whatsapp da parte di una persona che voleva mi schierassi con un’altra fazione politica. Ho sporto querela per diffamazione ai carabinieri e, viste le chiacchiere che continuano ad alimentarsi nella frazione dove abito, mi sono ritirato dalla corsa elettorale”.
Marco Farneti è scosso, racconta con grande sconforto la vicenda che sta vivendo da alcuni giorni, fatto di insulti social e attacchi personali che nella vita di una piccola frazione rimbalzano quotidianamente tra le case e le strade. Lui stesso ha voluto raccontare la situazione nella quale vive da alcune settimane: “Ho 56 anni, sono nato e vivo a Vescia, una frazione di Foligno, sono presidente della Pro loco e impegnato nel sociale – spiega –. Da sempre mi occupo della comunità, di sostegno alle persone. In vista delle elezioni amministrative ho deciso di mettermi in gioco per il bene esclusivo della città e per garantire un maggior contributo alla comunità. Ero anche pronto a dimettermi dalla carica di presidente della Pro loco per una questione di regolamento e di trasparenza. Essendo stato sempre avulso dalla politica, ho scelto di incontrare alcune persone, anche di schieramenti diversi, per conoscere programmi e prospettive e poter scegliere con serenità quale percorso intraprendere. Tra questi, ho avuto occasione di dialogare anche con la persona che poi ha iniziato a insultarmi sui social. Alla fine ho scelto di schierarmi al fianco del sindaco Stefano Zuccarini nella lista della Lega, perché ne condivido i valori e i programmi. Da quel momento è partita la macchina del fango e sono iniziati gli insulti social di questa persona, la quale non ha accettato che io mi candidassi con una lista diversa dalla sua”. Il tono delle offese ricevute sui social e all’interno di gruppi Whatsapp sono riportate nella querela sporta ai carabinieri per diffamazione quando la situazione è iniziata a diventare insostenibile: “Non ho mai fatto politica, mi sono sempre occupato della mia frazione tramite la Pro loco e il mio impegno quotidiano. Mai avrei pensato che sarebbe andata a finire così, sono molto sconfortato da questa situazione. Vescia è una frazione di Foligno, quasi un piccolo paese e le voci corrono veloci. Nelle mie scelte sono stato sempre in buona fede e le ho sempre fatte con la consapevolezza di poter aiutare, mai di dividere o creare polemiche, per questo sono molto dispiaciuto per quanto accaduto. Non sono abituato a questo fango e al comportamento di certe persone, ho quindi deciso di ritirarmi dalla corsa elettorale”.