La denuncia corre su Facebook. A sollevare un nuovo caso sulla sanità in Umbria e più in particolare sull’ospedale di Foligno, è il consigliere comunale di Impegno Civile Stefania Filipponi, che attraverso il famoso social network ha pubblicato una serie di foto che mostrano cartelle cliniche, lastre e referti lasciati lungo il corridoio del “San Giovanni Battista” di Foligno. Tutti, secondo la Filipponi, con il nome del paziente ben visibile. “Le norme sulla privacy – scrive lo stesso consigliere sul suo profilo – considerano particolarmente sensibili i dati idonei a rivelare lo stato di salute delle persone. Evidentemente così non é all’ospedale di Foligno”. Ad interessarsi immediatamente del caso è stato quest’oggi il consigliere regionale dell’Ncd Massimo Monni. “Le immagini – afferma Monni – dimostrano in maniera inequivocabile come viene gestita la Asl 2 dell’Umbria”. Lo stesso consigliere regionale annuncia di non volersi fermare alla solita istanza da presentare alla presidente della Regione, ma di voler andar oltre con un esposto alla Procura della Repubblica. Dall’azienda sanitaria fanno sapere però che il materiale fotografato da Stefania Filipponi si trovava solo momentaneamente in un’area riservata agli operatori. La stessa era stata messa li per procedere poi alla fase di smaltimento che, nel caso di lastre e referti, prevede un particolare procedimento.
In fondo all’articolo l’audio dell’intervista al consigliere regionale Massimo Monni