Una via pericolosa che necessita di una seria riqualificazione e messa in sicurezza. Legambiente manifesta le criticità riguardanti le condizioni di via Piave, arteria che in passato collegava il centro storico di Foligno con la periferia ma che, dopo la creazione dei sottopassi e l’eliminazione dei passaggi a livello di porta Ancona e di via Piave, è stata completamente dimenticata, divenendo oggi pericolosa da percorrere soprattutto per ciclisti e pedoni. Marciapiedi inesistenti per lunghi tratti – larghi da 30 a 60/70 cm – e senza cordoli. Ad aggravare la situazione la confluenza di maggior traffico proveniente da via Campagnola che raccoglie la variante nord, mentre da sud converge la conveniente alternativa a viale Roma per il centro nord della città. Intorno a via Piave sono state riqualificate via Gorizia e via dei Preti, entrambi con sbocco su via Piave, ma solo per la nuova urbanizzazione dell’ex piazzale della Pace, mentre sarebbe proprio via Piave la strada che più di altre necessiterebbe di una seria riqualificazione. Ridurre la velocità a 30 km con segnalazioni ben visibili, attraversamenti pedonali ben evidenziati e controllo elettronico garantito anche attraverso un presidio dei vigili urbani durante le ore di punta: queste in via transitoria le proposte di Legambiente su via Piave.
Legambiente: “Occorre mettere in sicurezza via Piave”
Pubblicato il 29 Agosto 2014 15:39 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:33
L'inizio di via Piave
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno