Un’altra siringa. L’ennesima ritrovata questa mattina all’interno degli impianti sportivi della parrocchia di Santa Maria Infraportas a Foligno. I due campi da calcetto che quotidianamente ospitano moltissimi ragazzi che la mattina svolgono diverse attività sportive nonché scelgono Santa Maria Infraportas per le loro partite di futsal pomeridiane, sono letteralmente prese di mira da chi getta dalle finestre degli adiacenti bagni del parco dei Canapè numerosi rifiuti. Tra cui, appunto, delle siringhe. Quella di questa mattina è stata gettata addirittura senza cappuccio per coprire l’ago. Ma la situazione oramai sembra essere diventata insostenibile. Il colpo d’occhio è imbarazzante. Le finestre sono rotte e spuntano anche diversi indumenti intimi in bella vista. Per non parlare poi del muro che divide i Canapè a Santa Maria Infraportas che, praticamente diroccato, risulta essere un pericolo costante soprattutto perché c’è chi non dovrebbe ma prova a scavalcare le impalcature e le reti sistemate lì temporaneamente per dividere le due zone. “E’ una situazione divenuta insostenibile – affermano dalla parrocchia di Santa Maria Infraportas – qui la mattina ci sono molti bambini che giocano a tennis e le siringhe gettate dai Canapè diventano un pericolo”. Nonostante le sollecitazioni fatte agli enti competenti (non ultima una segnalazione fatta all’area verde pubblico del Comune di Foligno), niente sembra essersi mosso. La siringa di Santa Maria Infraportas segue a quella ritrovata pochi giorni fa in via Colomba Antonietti, come riportato dal nostro portale. E se la situazione nei bagni dei Canapè sembra avere più ombre che luci, di illuminazione ce n’è molta in piazza San Domenico e nei vicoli adiacenti anche in pieno giorno. Non è difficile infatti girare in quella zona e trovare i fari dell’illuminazione pubblica accesi anche a mezzogiorno.
In fondo all’articolo le immagini del reportage sulle siringe abbandonate e sui fari accesi in pieno giorno nel centro storico di Foligno