36.7 C
Foligno
sabato, Luglio 5, 2025
HomeCronacaMismetti replica a Metelli: "la città non è in mano ai teppisti"

Mismetti replica a Metelli: “la città non è in mano ai teppisti”

Pubblicato il 8 Settembre 2014 15:43 - Modificato il 6 Settembre 2023 02:29

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Spoleto Nuoto, una settimana…bestiale!

Raffica di appuntamenti e di gare per la società biancorossa del presidente Antonio Spoladori, con i giovani nuotatori che hanno partecipato a numerosissime manifestazioni, ottenendo medaglie e piazzamenti: il resoconto

Maturità, sfogo social di una mamma: “Mia figlia meritava di più”. La scuola: “Ecco la verità”

Nei giorni scorsi aveva fatto il giro degli smartphone il video di una donna che lamentava l'operato della commissione esaminatrice del liceo “Frezzi” e, in generale, dei professori. La dirigente Marinangeli passa al contrattacco: “Irruzione arrogante”

Con “La Sagrantina” un tramonto di sapori e storie tra vigne e ulivi

Bevagna si anima con 600 appassionati per la passeggiata enogastronomica al calice, tra degustazioni, slow food e racconti del territorio, in un’esperienza di bellezza e accoglienza

Non si è fatta attendere quest’oggi la replica del primo cittadino di Foligno, Nando Mismetti, che torna sulla questione legata alla sicurezza nel centro storico cittadino. “Non si può dire che la città sia in mano ai teppisti – afferma Mismetti – quanto accaduto è grave ed esprimo la mia vicinanza al quintanaro coinvolto e al rione La Mora – ha osservato il sindaco – ora ci sono indagini in corso per determinare le responsabilità del fatto. E non voglio per niente minimizzare ciò che è avvenuto. Ma ognuno deve fare la propria parte. Ci sono costanti riunioni tra Comune e i responsabili delle forze di sicurezza per un costante monitoraggio della situazione. Ritengo che lo spirito di collaborazione fra Comune e forze dell’ordine abbia sempre garantito la civile convivenza in città, grazie all’impegno di quanti svolgono con spirito di sacrificio il loro compito per tutelare l’ordine pubblico”. 

Articoli correlati