Indetto dal Comune di Foligno un bando di gara per l’affidamento in concessione a terzi per la gestione della struttura per l’infanzia“Il Colibrì” sita in Via Guglielmo Ferrero.Una gestione, quella da concedere, a 360 gradi che prevede l’amministrazione delle attività socio educative di manutenzione ordinaria dell’immobile, della mensa, delle attività di accesso al servizio e di riscossione delle rette relative ai servizi.“Centro educativo per bambini” 3-36 mesi; “Spazio gioco 3-36 mesi” in fascia pomeridiana e “Centro ricreativo 3-36 mesi” in fascia antimeridiana estiva: queste le tre tipologie del servizio offerto dal “Il Colibrì”, una struttura che ormai è una realtà consolidata nel territorio folignate e non solo grazie al sold out di presenze negli ultimi anni per il servizio di nido e il Centro estivo e alle ben 52 domande presentate per il servizio nido per l’anno 2014/2015.1.338.063 oltre Iva al 4% è il valore stimato della concessione per gli otto anni di affidamento; un valore dato dalla stima delle entrate da riscuotere da parte del concessionario, derivanti dall’importo delle rette a struttura piena. Rette massime dei tre servizi così stabilite: centro educativo 323,35 (7.30-13.30); spazio gioco 219,27 (13.30- 17.30) e centro ricreativo 189,62 (7.30-13.30).Esclusi nella stima del valore della concessione i ricavi derivanti dal servizio mensa che verrà attivato a richiesta degli utenti ad un costo massimo di 5 euro a pasto (pranzo).Rette dei frequentanti che, come chiaramente specificato nel bando di gara, potrebbero essere soggette a riduzione grazie all’eventuale contributo della Regione per i servizi del centro educativo e dello spazio gioco. Tale riduzione non è valida per il centro ricreativo in fascia antimeridiana estiva che, al contrario, è a totale carico dell’utenza.Sono trenta i giorni di tempo per presentare l’offerta più vantaggiosa per la gestione della struttura. Sul sito del comune è possibile consultare il capitolato di appalto ed il piano economico.Diversi i parametri in base ai quali il Comune valuterà le varie offerte presentate privilegiando, ovviamente, l’offerta contenuta nel progetto, l’importo delle rette ed il personale impiegato.