Una storia bellissima. Stiamo parlando del San Luca, formazione del montefalchese che, da società neonata, sta affrontando il campionato di Terza Categoria da capolista. Nell’ultima uscita stagionale il portiere Riccardo Botti ha addirittura vestito i panni di goleador, calciando benissimo un rigore. “Golden gol: la giornata”, trasmissione di Radio Gente Umbra in onda tutti i lunedì dalle 19 alle 20 ha intervistato Gabriele Mela, direttore sportivo del San Luca.
Qualche settimana fa avevamo parlato del San Luca come una realtà appena nata. Ora invece è prima a punteggio pieno. Dalla favola alla realtà…
“Sicuramente è una bellissima realtà. Partire dalla Terza Categoria e sviluppare in così poco tempo tutta questa organizzazione non credo sia cosa facile. Io ho avuto la fortuna di fare anche altre categorie come l’Eccellenza e la Promozione, ma una organizzazione così non la ho mai vista”.
Per quanto riguarda i risultati ed i numeri, sembra che per le altre non ci sia scampo…
“Mi piace dire sempre che i numeri oltre che ad essere letti vanno interpretati. Il giudizio insindacabile lo dà il campo e per ora tutto è a nostro favore perché abbiamo cinque punti di distanza dalle nostre inseguitrici. Speriamo di arrivare così anche alla fine”
Domenica si è sbloccato bomber Covarelli. Contro lo Sporting Terni ha segnato anche il portiere..
“Anche le amichevoli che abbiamo fatto lo dimostrano. Anche nelle amichevoli con delle squadre blasonate umbre abbiamo segnato e colpito pali. Domenica si è sbloccato il nostro bomber. Purtroppo c’è stato un piccolo diverbio con i nostri avversari quando il nostro portiere a calciato il rigore. La casualità ha voluto che Botti fosse il nostro rigorista e dagli undici metri ha calciato sotto il sette”.
Un portiere dai piedi buoni..
“L’ho sempre detto. Abbiamo due portieri che in Terza Categoria e non solo non ha nessuno. Botti ha una grande facilità di calcio e dai rinvii dal fondo arriva quasi da porta a porta. Il mister poi lo ha scoperto a tirare anche bene i rigori e quindi è il nostro Rogerio Ceni o Chilavert”.
Bella storia anche quella di un altro giocatore di Marco Camilli, che domenica ha esultato con il pollice il bocca dopo aver segnato, dedicando la rete alle bimbe e alla moglie.
“Ed è stato anche un bel gol, scartando il difensore ed il portiere. Il ciuccio era più che giusto. In squadra il gol è stato festeggiato con grande entusiasmo visto che è il beniamino del paese. Anche lo speaker lo ha salutato alla Carlo Zampa”.