Continua a Spoleto il riposizionamento delle “sculture del ‘62” nei luoghi scelti dagli artisti in occasione della fortunata e ormai storica quinta edizione del Festival dei due Mondi. A breve sarà posizionata in via Salara Vecchia “Colloquio Spoletino” dell’artista Consagra. Nel 1962 il Festival ospitò “Sculture nella città. Spoleto 1962” sezione dedicata alla scultura nella quale artisti del calibro di Pomodoro, Calder, Leoncillo, Chadwick e appunto Consagra, donarono alla città le loro opere e scelsero anche il punto esatto in cui posarle. Negli anni le esigenze hanno portato allo spostamento delle sculture, ora l’amministrazione comunale sta ultimando l’opera di ricollocamento nelle posizioni originarie. Poco tempo fa è toccato alla “Colonna del viaggiatore” di Pomodoro, tornata in viale Trento e Trieste. I lavori in via Salara Vecchia richiedono la realizzazione di una base per posare l’opera di Consagra, per questo, la via sarà chiusa al passaggio per due giorni, la durata dei lavori è invece stimata in dieci giorni. La ricollocazione dell’opera di Consagra fa parte di un più ampio progetto di valorizzazione delle sei sculture della mostra del ’62 che sono presenti in città, progetto per il quale il Comune di Spoleto ha ottenuto dei finanziamenti a valere sul bando Por-Fesr bandito dalla Regione dell’Umbria e da contributi della Fondazione Carispo, della Cassa di Risparmio di Spoleto (oggi Casse dell’Umbria) e Lions Club di Spoleto.
Spoleto, la scultura di Consagra torna a casa
Pubblicato il 19 Novembre 2014 18:58 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:42
"Colloquio Spoletino" di Consagra
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