21.8 C
Foligno
domenica, Maggio 19, 2024
HomeAttualitàUna mostra per festeggiare i primi dieci anni dell'Officina della memoria

Una mostra per festeggiare i primi dieci anni dell’Officina della memoria

Pubblicato il 18 Dicembre 2014 14:48 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:24

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Portare i giovani a votare: l’iniziativa dello Spi Cgil per combattere l’astensionismo

Lunedì 20 maggio l’incontro con gli studenti dell’Ipia “Orfini” di Foligno per ricordare la prima partecipazione delle donne alle urne il 2 giugno 1956. Obiettivo dichiarato: “Trasmettere ai giovani l’importanza di questo diritto fondamentale”

“Trasporto pubblico nel caos”: sit-in in piazza a Foligno e Terni

Lunedì 20 maggio doppia mobilitazione del Partito democratico nelle due città umbre per chiedere “interventi immediati”. La denuncia di Franquillo e Spinelli: “I disagi vissuti dai pendolari ogni giorno sono incalcolabili. La Regione non muove un dito”

A Foligno un weekend a tutta danza

Quello in corso a Foligno è un weekend a...

L’Officina della memoria di Foligno compie dieci anni. E per festeggiarli al meglio, l’associazione culturale nata da un’intuizione dell’ex sindaco Manlio Marini, attuale presidente, ha deciso di organizzare una mostra che ripercorre quanto fatto in tutti questi anni. Ad ospitare l’esposizione, visitabile da oggi e fino al prossimo 10 gennaio, i locali dell’ex teatro Piermarini di corso Cavour. Lì sono stati installati nove pannelli divisi per macrotemi, a ciascuno dei quali corrispondono i manifesti stampati in occasione dei vari eventi organizzati nel tempo. Un percorso dinamico fatto anche di pubblicazioni e video, inaugurato giovedì mattina alla presenza del sindaco Mismetti, dell’assessore alle iniziative per la pace e la memoria, Maura Franquillo, della presidente regionale dell’Aned, Maria Pizzoni. A fare gli onori di casa il fondatore di questa importante realtà cittadina, Manlio Marini, che ai microfoni di Radio Gente Umbra ha sottolineato il ruolo chiave svolto dalla memoria. “E’ lo strumento essenziale per ricordare la storia – ha detto – Io non sono un protagonista, né tanto meno uno storico. Sono un testimone e sto svolgendo questo ruolo, grazie alla fiducia i membri del consiglio di amministrazione, per cercare di mantenere vivo tra i folignati il ricordo dei grandi personaggi a cui questa città ha dato i natali, le strutture e i presidi e poi le ricorrenze storiche. Il ricordo di quello sono stati i bombardamenti, di quella che è stata la resistenza di giovani che hanno combattuto per la libertà – ha quindi concluso Manlio Marini – credo sia importante per la città”. La mostra sarà visitabile fino al 10 gennaio prossimo, tutti i giorni – esclusi i festivi – dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30.

Articoli correlati