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Monastero di San Giovanni: Bontempi e Sorrentino firmano la convenzione

Pubblicato il 21 Dicembre 2014 19:06 - Modificato il 6 Settembre 2023 01:22

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Il sindaco di Nocera Umbra Giovanni Bontempi e il vescovo Domenico Sorrentino hanno firmato la convenzione che prevede il passaggio del monastero di San Giovanni nelle mani dell’amministrazione comunale. Il monastero, di proprietà delle Clarisse Riformate Cappuccine, venne donato dalle suore stesse alla diocesi. Con la convenzione il vescovo concede all’amministrazione comunale il diritto di usufrutto gratuito trentennale dell’edificio. Con l’accordo il comune lascia una parte della struttura alla parrocchia e alla chiesa in comodato d’uso gratuito. Tutto il resto verrà utilizzato dall’amministrazione comunale per organizzare iniziative che potranno coinvolgere tutti i cittadini. “Momento importante per Nocera Umbra, con la convenzione che favorirà la rivalutazione del centro storico rimettendo nella disponibilità dei nocerini importanti spazi, circa tre mila metri quadrati” ha affermato il sindaco Giovanni Bontempi. Il vescovo Sorrentino, prima della firma della convenzione, ha spiegato qual’è stata la funzione religiosa che in passato il monastero ha svolto nella comunità nocerina: “Oasi spirituale, punto di ritrovo e di preghiera”. Recente iniziativa è stata quella di destinare il monastero alla dimora dei frati e delle suore brasiliane da poco giunte nella comunità. Il vescovo ha spiegato che non è stato possibile continuare tale fruizione per motivi economici: “Spinti dalla concretezza, abbiamo deciso di valorizzare tale struttura. La proposta del comune ci è sembrata la più convincente. La sua valorizzazione deve restare consona alla sua storia: deve rimanere un luogo laicamente aperto e rispettoso della religiosità.”. L’accordo prevede inoltre la completa restituzione al comune dell’ex chiesa di San Felicissimo.

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