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L’Alba Bonus di Nocera Umbra

Pubblicato il 26 Febbraio 2015 16:10 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:49

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Quali proprietà ha la terra di Nocera Umbra? Dove viene prodotta? A queste domande la maggior parte dei nocerini non saprebbe rispondere. Eppure questa “Terra”, chiamata Argilla Bianca, o Alba Bonus, può portare tantissimi benefici al nostro corpo. Le prime testimonianze dell’uso di quest’argilla fanno riferimento ai rinvenimenti archeologici presso la necropoli di Colfiorito, dove in un gruppo di dieci tombe datate tra la fine del VI secolo e la prima metà del V secolo a.C è stata rinvenuta tra i corredi funerari anche una tavoletta di questa terra. Evidentemente le antiche civiltà umbre ritenevano che le proprietà dell’alba bonus fossero così miracolose fino al punto da accompagnare i defunti nel viaggio dell’aldilà. È fra il 1500 e il 1800 che le qualità di questa sostanza naturale furono oggetto di interesse di medici, scienziati e naturalisti. Possediamo perciò tantissimi scritti di studiosi che dichiarano e dimostrano con analisi ed esperimenti come questa terra potesse avere vari effetti benefici. La più approfondita di queste sperimentazioni è stata condotta dall’Istituto di Dermatologia diretto dal professor Marco Longo dell’Università degli Studi di Siena che ha dimostrato come due cicli di bagno-terapia con questa argilla possano giovare a chi soffra di reumatismo muscolare. L’Alba Bonus può essere impiegata per applicazioni sia interne che esterne e per la cura della patologie più varie. Per un uso interno prendere con un cucchiaino una punta di terra e diluirla in mezzo bicchiere d’acqua. Utilizzata con questa modalità l’argilla bianca è un disintossicante: depurativa del sangue e dell’organismo, combatte le infezioni di qualsiasi genere ( gastriti, coliti, ulcere, infiammazioni intestinali, diarree, avvelenamenti). Un uso esterno, invece, porta benefici per acne, foruncoli, eczemi, eritemi da pannolino, emorroidi esterne, punture di insetti, pruriti, escrescenze verrucose, piaghe, piaghe da decubito, abrasioni, ustioni, ulcere purulente, sudorazioni moleste, terapie anticellulite, infiammazioni antigengivali, piorrea, terapia dimagrante, fluidificazione depositi adiposi, ritenzione idrica rigonfiamento arti inferiori, dolori artrosici e reumatici, strappi, contusioni, dolori muscolari. L’argilla bianca, inoltre, essendo estratta in un territorio in cui sgorgano tantissime sorgenti riceve anche tutte le proprietà tipiche dell’acqua di Nocera Umbra. Inoltre le stesse acque minerali arricchiscono il loro valore terapeutico grazie all’attraversamento degli starti sotterranei in cui si può trovare la benefica sostanza contenuta in vere e proprie cavità della roccia. Per più di due secoli, quest’argilla, miscelata con l’acqua della sorgente Angelica, veniva utilizzata per il trattamento dei curandi che frequentavano lo stabilimento termale (tra questi ricordiamo Vincenzo Monti e Pirandello). Oggi l’argilla viene lavorata e venduta in una frazione di Nocera Umbra, Le Cese, precisamente in via Septempedana. La piccola azienda viene gestita da Andrea e Nicola Frondizzi di Gubbio. Numerosi sono i prodotti a base di terra: tavolette, polvere per la pelle, fangatura universale, fangatura cellulite, detergente viso, maschera, detergente intimo, bagno-doccia, shampoo e pasta dentifricia. Vengono realizzati 10 quintali di polvere e 10 quintali di tavolette di terra al mese, per la maggior parte esportate in America e in Francia. Nocera, che ha una ricchezza così preziosa nel proprio territorio, non riesce a valorizzarla tant’è che i prodotti a base di terra vengono venduti solo in pochissimi negozi: la farmacia in frazione colle, il centro estetico beaute’ di Bazzuchi Emanuela e il centro benessere Wellness presso la piscina comunale. Sarebbe opportuno adoperarsi per aprire un specifico punto vendita al centro di Nocera Umbra e iniziare a far conoscere le proprietà di questa terra primariamente ai nocerini. Quest’argilla può diventare una vera e propria risorsa per la nostra città e potrebbe essere sfruttata per creare nuovi posti di lavoro.                                                

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