Nuova vita per libri, manufatti cartacei e pergamene nella città Ducale. A Spoleto nella Rocca Albornoziana, infatti, è stato inaugurato il 21 aprile il corso triennale per “Tecnico del restauro dei beni culturali-settore materiale librario e manufatti cartacei e pergamenacei”, per il recupero di antiche testimonianze scritte del passato. Sono 13 i corsisti coinvolti in un progetto promosso dalla “Fondazione per la conservazione e il restauro dei beni culturali”. “Oggi è un giorno di festa – ha dichiarato il professore Antonio Sgamellotti – perché veder riprendere, dopo cinque anni, le attività di una scuola così prestigiosa è un momento di grande importanza. Ogni studente è portatore di esperienze di vita e professionali diverse ed il percorso che faranno tutti insieme in questi tre anni non potrà che essere un arricchimento per ciascuno di loro”. Grande e sentita soddisfazione anche da parte del sindaco Fabrizio Cardarelli, per la sinergia positiva avvenuta tra Regione e ministero, “I quali hanno portato avanti questo progetto con ostinazione permettendo di superare e risolvere problematiche anche complesse. Questa volontà – aggiunge – e il desiderio di far ripartire ad ogni costo le attività della scuola, è un atteggiamento che mi piacerebbe trovare sempre nella pubblica amministrazione”. Presenti alla giornata di presentazione anche Manuela Albertella Commissario straordinario della “Fondazione per la conservazione e il restauro di beni culturali”, Baldissera Di Mauro, responsabile del servizio “Valorizzazione delle risorse culturali e sportive” della Regione Umbria, Luciano Belli della Fondazione Carispo e Giuseppe Cerasuolo, presidente del Lions Club Spoleto.