Le qualità terapeutiche ed i suoi benefici sono certificati da importanti studi universitari e di laboratorio. Ma non è da meno anche il valore storico insieme a quello affettivo che esse rappresentano per l’intera comunità folignate. Sono le Fonti di Sassovivo, che grazie all’impegno di venti cittadini, torneranno alla luce il prossimo 11 luglio, giorno in cui è in programma l’apertura ufficiale dei cancelli. Lo scopo principale è ovviamente quello di tornare a dare vita anche alla storica etichetta dell’oligominerale che nel 2004 ha spento le 100 candeline. Dal 1904 infatti, alle fonti c’era già chi andava a prendere l’acqua, ma l’imbottigliamento e la vendita sono partiti ufficialmente nel 1927. A brevissimo le Fonti torneranno ad essere luogo di svago e relax per tutti coloro che vorranno riscoprire la pace e l’armonia di un posto incantato. Verranno da subito allestiti gli spazi esterni con panchine, tavoli da picnic e giochi per bambini. I soci della neonata “Fonti Sassovivo srl” hanno inoltre acquistato un’altalena per persone disabili, “l’unica del suo genere nella provincia di Perugia”, come sottolineato dal presidente Leonardo Tacchi. Ma l’area di 53 ettari, acquistata per 320mila euro, avrà anche un valore sociale. La vicina casa che fu di Evelino Massenzi diventerà un soggiorno diurno per anziani. Ed in più aule e fattorie didattiche all’interno del bosco, insieme alla creazione di una società agricola. A pochi giorni dalla riapertura ufficiale delle Fonti, alcuni soci hanno deciso di spalancare i cancelli in anteprima per la stampa. Attualmente gli operai sono a lavoro per sistemare gli immobili colpiti dalla piena del fosso Renaro, che nel 2011 ha letteralmente invaso di detriti il magazzino e l’area dedicata all’imbottigliamento. Per evitare nuovi casi di questo tipo, uno dei primi interventi è stato quello di ripulire il corso d’acqua. Il sito è di interesse comunitario (Sic) ma nonostante ciò, il disboscamento massiccio degli ultimi anni ha rovinato l’equilibrio dell’ecosistema portando appunto alla frana di quattro anni fa. Ma il passato oramai è alle spalle e le Fonti di Sassovivo sono pronte a vivere una nuova vita.