Può essere considerata come una sorta di investitura maggiore la presenza di Young Jazz a Perugia durante Umbria jazz. Per l’edizione 2015, dopo due anni di programmazione speciale a palazzo Penna che ha suscitato grazie agli artisti ospitati sempre molta attenzione da parte di critica e pubblico, YoungJazz entra nel cartellone di una delle più prestigiose location del grande festival musicale, il teatro Morlacchi. La sfida per i giovani organizzatori del festival jazz di Foligno è maggiore, ma vista la programmazione allestita quest’anno al Morlacchi dal direttore artistico di Young Jazz, Giovanni Guidi, c’è la convinzione di lasciare il segno con l’obiettivo di far aumentare sempre più un pubblico interessato a quello che potrebbe essere il futuro del jazz. Si rinnova dunque e si arricchisce, per il terzo anno consecutivo ad Umbria Jazz (mentre ormai sono sette anni consecutivi che Umbria Jazz dà il suo patrocinio al festival di Foligno), questa importante collaborazione anche grazie al sostegno del direttore artistico della kermesse musicale perugina Carlo Pagnotta. La programmazione inizierà con Rossano Emili “In Limine” (11 luglio, ore 12), Maria Faust “Sacrum Facere” (11 luglio, ore 17), Vijay Iyer Trio (13 luglio, ore 17), Jakob Bro Trio (14 luglio, ore 17), GoGo Penguin (15 luglio, ore 24), e il trio Ben Van Gelder, Reiner Baas e Han Bennink (16 luglio, ore 24). “Vista l’indisponibilità di palazzo Penna si è deciso per Young Jazz di concentrare tutto al Morlacchi”, sottolinea Carlo Pagnotta, direttore artistico di Umbria Jazz che poi aggiunge: “Young Jazz con le sue proposte ci doveva ancora essere perché a me fa piacere dire alla mia età, largo ai giovani!”. “Questi ragazzi – dichiara ancora Pagnotta – lavorano bene, a Foligno con pochi soldi fanno cose eccezionali, ed hanno un grande entusiasmo, quindi non mi stupisco più ormai dell’entusiasmo, delle idee e dell’organizzazione che dimostrano ogni volta. Fin dall’inizio ho sposato la loro causa, ed avevo visto bene”.