Finalmente si muove qualcosa. Novità per 26 ex lavoratori della Merloni che entro ottobre verranno riassorbiti – con contratto a tempo indeterminato – dalla Faber di Sassoferrato,
una delle aziende nate intorno alla manager Carmen De Martino. Ad essere riassunti i casi più urgenti, cioè quei lavoratori con mobilità in scadenza. I 26 curricula scelti fanno parte dei 200 che da settembre la De Martino ha in mano dopo l’apertura dei colloqui presso lo stabilimento di Ponte San Giovanni tenuti per tutti gli ex lavoratori della Merloni non riassunti dalla Jp. Sono circa 1000 i lavoratori coinvolti nella vertenza, ma questo primo segnale positivo fa ben sperare chi da anni si sta impegnando per impedire il degrado della fascia appenninica. ” Finora alle parole, a partire dall’accordo di programma, non sono mai seguiti i fatti. Ora sembra individuarsi un terreno di concretezza e di inversione di tendenza. – dichiara Luciano Recchioni della Lega per il Lavoro, presente al Cva di Biancospino insieme a Mario Bravi della Cgil – Vigileremo perché questo impegno si realizzi fino in fondo».