25.1 C
Foligno
sabato, Luglio 12, 2025
HomeEconomiaEx Merloni, azienda conferma disponibilità a passo indietro su mobilità

Ex Merloni, azienda conferma disponibilità a passo indietro su mobilità

Pubblicato il 9 Settembre 2020 16:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 13:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sei visite tematiche per scoprire Montefalco

Al via domenica 13 luglio, l’iniziativa che coniuga storia, arte e tradizioni andrà avanti fino a settembre. Previsti focus su Francesco Melanzio e Bezzono Gozzoli ma anche su Chiara da Montefalco

Vus, finanziamento da 19 milioni per interventi sulla rete idrica

Stanziate dalla Cassa depositi e prestiti, le risorse andranno a completare il piano di investimenti infrastrutturali 2023-2028. I fondi serviranno anche per migliorare l’efficienza e la qualità delle reti e ridurre le perdite

Concessioni idroelettriche sul Menotre, chiesti prelievi compatibili e controlli

La mozione, presentata dai consiglieri folignati Badiali e Pinna, è passata con i dodici voti favorevoli della maggioranza. Annunciato per la prossima settimana il sopralluogo dell’assessore De Luca e prevista anche una sua audizione in commissione consiliare

Un altro tassello si va ad aggiungere al tentativo di risolvere la complessa ed annosa vicenda della ex Merloni. Nel corso della videoconferenza che si è tenuta nel pomeriggio di martedì 8 settembre, infatti, la Indelfab (ex JP Industries, ex Merloni) ha confermato la disponibilità a ritirare la procedura di licenziamento collettivo comunicata a fine agosto. A renderlo noto sono state, a margine del vertice, le segreterie territoriali di Fim, Fiom, Uilm Umbria, intervenute alla videoconferenza insieme ai sottosegretari del ministero dello Sviluppo Economico e del ministero del Lavoro, ad Invitalia, alle istituzioni regionali di Umbria e Marche ed ai sindaci del territorio. 

Disponibilità, quella manifestata dalla Indelfab, che il Governo ha accolto positivamente ribadendo anche che al prossimo incontro, in programma per giovedì 17 settembre, darà garanzie e risposte circa lo strumento più idoneo che porti al ritiro formale della procedura di mobilità. Nel corso della stessa videoconferenza, sindacati e Governo – secondo quanto riportato in una nota da Fim, Fiom e Uilm Umbria – hanno incalzato l’azienda rispetto alle prospettive di sviluppo ed alla strategia industriale che vuole mettere in atto. “Sempre – concludono i sindacati – che ce ne sia una”.

Articoli correlati