25.2 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaFoligno, scovata la gang che terrorizzava i capitreno

Foligno, scovata la gang che terrorizzava i capitreno

Pubblicato il 22 Ottobre 2015 08:05 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:42

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno militari in campo per la raccolta di sangue

Donazione collettiva per 25 membri dell’esercito e dell’aeronautica militare. Tra loro anche il generale Brafa Musicoro alla guida del Csrne

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

L’attività investigativa è durata settimane, ma alla fine gli agenti della polfer di Foligno, in collaborazione con quelli di Perugia, sono riusciti a scovare la gang che terrorizzava i capitreno sulle tratte ferroviarie provinciali. A finire nei guai un gruppo di quattro giovani, denunciati per oltraggio, violenza, resistenza a pubblico ufficiale e per il rifiuto di fornire le proprie generalità. L’attività coordinata dal compartimento di Ancona, ha visto gli agenti sgominare il gruppetto di giovani, che aggredivano i capitreno in servizio, terrorizzandoli e costringendoli a denunciare i continui soprusi. L’intervento della polfer ha messo un freno ai gravi episodi di violenza, pericolosi anche per il rischio di emulazione. Le indagini degli agenti ferroviari ha portato anche alla denuncia nei confronti di altre due persone scoperte con hashish e cocaina. Rintracciato anche un extracomunitario sul quale pendeva un ordine di espulsione dall’Italia ed un minorenne, riaffidato alla comunità di fuori regione dalla quale era scappato.

Articoli correlati