15.6 C
Foligno
venerdì, Luglio 11, 2025
HomeAttualitàExpo: Italia al centro del mondo ma con ceramiche Made in Cina

Expo: Italia al centro del mondo ma con ceramiche Made in Cina

Pubblicato il 29 Ottobre 2015 17:24 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:38

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Un mese tra musica, teatro, libri e degustazioni con “Estate al Trinci”

Dopo uno stop di un anno torna la rassegna ospitata nella corte esterna della storica dimora dei signori di Foligno: dal 17 luglio al 16 agosto in programma trentuno appuntamenti. Meloni: “Calendario poliedrico che dà spazio alle associazioni del territorio”

Rinnovabili, ok della giunta Proietti al disegno di legge che individua le aree idonee

Nell’atto si fa riferimento a superfici antropizzate, compromesse o dismesse, a discariche o infrastrutture già presenti con l’obiettivo dichiarato di rigenerare l’esistente. L’assessore De Luca: “Speriamo in un iter rapido in consiglio per un’approvazione entro l’estate”

Foligno, approvato il project financing per la riqualificazione degli impianti di Santo Pietro

Oltre 1,2 milioni di euro stanziati per riqualificare il palazzetto e la piscina di una delle aree più strategiche dello sport cittadini. L’assessore Cesaro: “Contiamo di pubblicare il bando per i lavori massimo entro un mese e mezzo”

Una svista o un errore? Non si sa. La cosa certa è che ciò che alcuni cittadini di Gualdo Tadino, recatisi a Milano per Expo 2015, hanno trovato all’interno del Padiglione Italia ha lasciato un po’ delusi, primo fra tutti il sindaco Massimiliano Presciutti. La grande manifestazione, ormai agli sgoccioli, che per sei mesi ha attirato visitatori da ogni parte del mondo sembra essersi “persa in un bicchier d’acqua”. Curiosando tra alcuni prodotti in ceramica, presenti appunto nel padiglione Italia, è stata grande la sorpresa nel trovare sul retro un’etichetta che con la penisola non ha nulla a che vedere. La dicitura, immortalata da alcune foto, riportava infatti la sigla “Made in China” e “Made in Europe”. “Da Sindaco di Gualdo Tadino “Città della Ceramica” sono rimasto esterrefatto – scrive in una lettera Massimiliano Presciutti – invece di promuovere i nostri beni ne scegliamo altri di minore qualità provenienti dalle parti più disparate del Globo”. La missiva, rivolta all’Associazione Italiana Città della Ceramica, alle associazioni di categoria, la giunta regionale e i parlamentari umbri, vuole chiedere chiarimenti su quanto rilevato. Una vera e propria contraddizione che si amplifica se pensiamo che è stata rinvenuta all’interno del Padiglione dedicato all’Italia. “Ci sono tante aziende serie che producono ceramiche di eccellenza in Italia, in particolare nel territorio di Gualdo Tadino, e credo che sarebbero state ben felici, se coinvolte, di portare i loro prodotti ad una manifestazione così importante e difficilmente ripetibile nel nostro Paese in tempi brevi”. Dato che le foto portate all’attenzione del sindaco sono state scattate la scorsa settimana, l’augurio è che la “svista” sia riconducibile solo all’ultimo periodo di Expo.

 

Articoli correlati