Ecumenismo, rapporto con le religioni non cristiane e libertà religiosa. Sono questi i tre grandi temi affrontati tra il pontificato di Giovanni XXIII e Paolo VI, ovvero i due papi protagonisti del Concilio Vaticano II. A cinquanta anni dalla sua chiusura, la Diocesi di Foligno rimette sul tavolo della discussione tre temi più attuali che mai, tornano a parlare anche dell’importante peso che il Vaticano II ha tutt’oggi. Il convegno, dal titolo “Ripensando il Vaticano II”, seguirà la traccia delle quattro costituzioni conciliari: la Lumen Gentium su “La Chiesa”, la Dei Verbum su “La Rivelazione”, la Sacrosanctum Concilium su “La Liturgia” e la Gaudium et spes su “La Chiesa nel mondo contemporaneo”. Durante il convegno verranno approfondite le figure e il ruolo dei due pontefici, ovvero Giovanni XXIII e Paolo VI, per poi esaminare tre documenti del Vaticano II: la Unitatis Redintegratio, il decreto dedicato all’ecumenismo, la Dignitatis Humanae, dichiarazione che riconosce il diritto fondamentale alla libertà religiosa ed infine la Nostra Aetate la dichiarazione riguardante i rapporti della Chiesa con gli Ebrei e le religioni non cristiane. L’appuntamento è per sabato 5 dicembre, con i lavori che saranno divisi in due momenti ben distinti. A palazzo Trinci infatti si svolgerà una prima sessione mattutina dalle 9 alle 13. Successivamente, nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19 sarà la volta del secondo momento del convegno. Illustri i relatori: dal vescovo di Foligno Gualtiero Sigismondi a quello di Assisi, Domenico Sorrentino. Daranno il proprio contributo anche Franco Buzzi, Fortunato Frezza, Andrea Milano e Boris Ulianich. Porteranno i loro saluti il sindaco di Foligno, Nando Mismetti e la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.
“Ripensando il Vaticano II”, domani a Foligno un convegno sul Concilio
Pubblicato il 4 Dicembre 2015 14:27 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:16
Locandina convegno Concilio Vaticano II
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