25.5 C
Foligno
lunedì, Agosto 4, 2025
HomeCronacaAria inquinata, gli ambientalisti: "Belmonte deve dimettersi"

Aria inquinata, gli ambientalisti: “Belmonte deve dimettersi”

Pubblicato il 22 Dicembre 2015 11:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:05

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Le sezioni folignati di Legambiente e Italia Nostra chiedono all’assessore con delega alla mobilità Emiliano Belmonte di fare un passo indietro. Rinunciando alla diffida nei confronti del sindaco Mismetti in merito all’ordinanza antismog, le due associazioni ambientalistiche puntano comunque il dito sulla gestione dei trasporti di Foligno e lo fanno chiedendo a Belmonte di rassegnare le dimissioni o rinunciare alla delega. Per Legambiente e Italia Nostra manca, ad oggi, “un piano di mobilità alternativo, unico strumento che possa risolvere definitivamente l’emergenza polveri sottili”. In prima istanza, secondo gli ambientalisti, deve essere il sindaco a “sfiduciare” il suo assessore. Se Nando Mismetti non dovesse farlo, allora che lo faccia volontariamente Belmonte “visto il comportamento tenuto nella vicenda e l’immobilismo avutosi nei mesi precedenti”. I presidenti Gianfranco Angeli e Gianfranco Anzideo “rispolverano” anche il Piano di riduzione del traffico datato 5 febbraio 2014, nel quale era prevista una riduzione del traffico in ambito urbano del 6% ogni 5 anni. Ma per Italia Nostra e Legambiente, “quello che si può notare è solo un aumento del traffico”. M5S – Anche il Movimento 5 Stelle interviene sulla vicenda dello smog in città, definendo le scelte dell’amministrazione solamente un modo per “tirare a campare”, mettendo in campo solamente delle ordinanze per far rispettare la legge, senza però preoccuparsi di migliorare la qualità dell’aria con altri tipi di azioni. Tre quelle citate, scoraggiare l’utilizzo delle auto, incoraggiare quello delle biciclette ed utilizzare mezzi pubblici non inquinanti.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati