Le sezioni folignati di Legambiente e Italia Nostra chiedono all’assessore con delega alla mobilità Emiliano Belmonte di fare un passo indietro. Rinunciando alla diffida nei confronti del sindaco Mismetti in merito all’ordinanza antismog, le due associazioni ambientalistiche puntano comunque il dito sulla gestione dei trasporti di Foligno e lo fanno chiedendo a Belmonte di rassegnare le dimissioni o rinunciare alla delega. Per Legambiente e Italia Nostra manca, ad oggi, “un piano di mobilità alternativo, unico strumento che possa risolvere definitivamente l’emergenza polveri sottili”. In prima istanza, secondo gli ambientalisti, deve essere il sindaco a “sfiduciare” il suo assessore. Se Nando Mismetti non dovesse farlo, allora che lo faccia volontariamente Belmonte “visto il comportamento tenuto nella vicenda e l’immobilismo avutosi nei mesi precedenti”. I presidenti Gianfranco Angeli e Gianfranco Anzideo “rispolverano” anche il Piano di riduzione del traffico datato 5 febbraio 2014, nel quale era prevista una riduzione del traffico in ambito urbano del 6% ogni 5 anni. Ma per Italia Nostra e Legambiente, “quello che si può notare è solo un aumento del traffico”. M5S – Anche il Movimento 5 Stelle interviene sulla vicenda dello smog in città, definendo le scelte dell’amministrazione solamente un modo per “tirare a campare”, mettendo in campo solamente delle ordinanze per far rispettare la legge, senza però preoccuparsi di migliorare la qualità dell’aria con altri tipi di azioni. Tre quelle citate, scoraggiare l’utilizzo delle auto, incoraggiare quello delle biciclette ed utilizzare mezzi pubblici non inquinanti.
Aria inquinata, gli ambientalisti: “Belmonte deve dimettersi”
Pubblicato il 22 Dicembre 2015 11:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:05
Emiliano Belmonte con Piera Ottaviani
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