Ha provato a fare chiarezza tra i membri della commissione controllo e garanzia, il segretario generale del Comune di Foligno, Paolo Ricciarelli, che ieri pomeriggio è stato ascoltato a palazzo Orfini Podestà dai commissari. Intervenendo in qualità di presidente della delegazione trattante di parte pubblica, Paolo Ricciarelli ha ripercorso le tappe che hanno portato all’adozione dell’atto unilaterale che prevedeva un impegno di spesa di 215mila euro in favore dei dirigenti comunali. “Atto che – ha spiegato – è stato sì preso, ma con l’impegno a riconvocare i sindacati”. Già, perché secondo quanto dichiarato dal segretario generale nel mese di dicembre erano stati fissati via via degli incontri con le sigle sindacali, incontri che di fatto non si sono mai concretizzati per la mancanza degli stessi rappresentanti sindacali. Entrando nel merito della vicenda legata ai cosiddetti premi ai dirigenti, Ricciarelli ha spiegato come l’amministrazione abbia lavorato sul fronte dell’integrazione del fondo della dirigenza in un’ottica di riduzione rispetto agli anni passati, riduzione che ammonta a circa 15mila euro. “Si tratta – ha detto a questo proposito – di un’integrazione che finanzia due voci: l’indennità di posizione, relativa al ruolo di responsabilità ricoperto dai dirigenti e già liquidata nel 2015 perché parte integrante dello stipendio; e quella di risultato, che si lega invece agli obiettivi di risultato e alle loro competenze e capacità manageriali”. In questo caso, invece, le somme spettanti ai singoli dirigenti verranno corrisposte nel corso del 2016 e solo dopo la valutazione fatta da un’apposita commissione, cui spetterà il compito di definire il “quantum”. Il segretario Ricciarelli è poi entrato nel merito dei premi di produttività destinati al comparto, ossia ai dipendenti comunali. Anche in questo caso, il Comune di Foligno ha operato in un’ottica di riduzione della spesa, con un taglio di circa 20mila euro. Su questo fronte è stata sollevata la disparità di trattamento tra le cifre destinate ai nove dirigenti e quelle invece da corrispondere agli oltre trecento dipendenti in forza al Comune. Nella giornata di martedì era invece stato il turno dei sindacati, ascoltati sempre dalla commissione controllo e garanzia. Nel corso del vertice Patrizia Mancini per FpCgil ed Andrea Russo di UilFpl hanno ribadito la necessità di fare chiarezza sulle disparità emerse tra quanto corrisposto ai dirigenti e quanto invece ai dipendenti comunali. Della questione si tornerà a parlare, ora, venerdì 22 gennaio. In quell’occasione a prendere la parola sarà il sindaco Mismetti, chiamato in commissione per una sintesi politica. I sindacati, invece, incontreranno Paolo Ricciarelli martedì, quando si tornerà a parlare sia della situazione dei dirigenti che di quella del comparto.
Sindacati e segretario comunale, si prova a far chiarezza sui compensi ai dirigenti
Pubblicato il 14 Gennaio 2016 09:48 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:50
Il segretario Ricciarelli in audizione
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