“Sono venuto casualmente a conoscenza questa mattina (giovedì mattina ndr) che si sarebbe svolto il congresso della sezione Psi di Foligno”. Inizia così la lettera di Roberto Ciancaleoni, capogruppo in consiglio comunale, che interviene sull’elezione del nuovo segretario cittadino dei Socialisti e Riformisti. Fino a mercoledì sera il ruolo era ricoperto proprio dallo stesso Ciancaleoni, ma il congresso ha portato all’elezione di Antonella Donati. Stando alle parole dell’ex segretario però, tutto ciò non è valido. “Pur nella discutibile modalità con cui è stato richiesto il congresso – scrive Ciancaleoni – i protagonisti di tale inconcepibile atto avrebbero dovuto invitare sia il capogruppo comunale, sia altri iscritti al partito, invece hanno provveduto solo a convocare un ristretto numero di compagni evidentemente considerati amici. E’ evidente che escludendo dalla convocazione al congresso alcuni iscritti, il congresso è statutariamente illegittimo”. Nella lettera, Roberto Ciancaleoni parla di “micro potere personale” di alcuni socialisti che “non hanno alcun interesse alla difesa del partito”, giudicando inoltre “totalmente priva di fondamento” la figura del reggente regionale Silvano Rometti, presente alla riunione folignate di mercoledì. Ed è proprio Silvano Rometti a rispondergli: “Il congresso è regolare e gli inviti sono stati fatti a tutti – afferma – erano presenti il 95% degli iscritti. Ciancaleoni si arrampica sugli specchi ed il suo atteggiamento è inqualificabile. A garanzia di tutto ciò, il segretario della federazione ha già inviato tutti i verbali”. CONTROREPLICA – Dopo le parole di Silvano Rometti rilasciate alla redazione di Rgunotizie.it, nel pomeriggio è arrivata la controreplica di Roberto Ciancaleoni: “Sembra che anche in Umbria ci sia la consuetudine romana del Psi di escludere dagli elenchi i compagni non considerati amici – scrive il capogruppo socialista – infatti ribadisco che quanto il sottoscritto quanto l’ex assessore Mancini Stefania ed altri compagni non hanno ricevuto alcun invito al congresso del quale ignoriamo ora e luogo. Il problema comunque è che viene convocato un congresso che dovrebbe vedere il Segretario uscente come partecipe e invece viene scavalcato ed ignorato. Se questa è la democrazia che caratterizza il capogruppo alla Regione – conclude Ciancaleoni – non c’è da sperare per il futuro del Psi in Umbria, tanto è vero che numerosissimi sono stati gli abbandoni e nei prossimi giorni farò in modo che siano rese note le valanghe di compagni che per vari motivi hanno abbandonato il partito”.
Veleno socialista, Ciancaleoni: “Congresso illegittimo”. Rometti: “Si arrampica sugli specchi”
Pubblicato il 14 Aprile 2016 13:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:47
Silvano Rometti
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