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Bambina nata morta a Foligno: nessun indagato ma gli accertamenti vanno avanti

Pubblicato il 4 Maggio 2016 14:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:33

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L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

Nessun indagato per il caso della bambina nata morta al San Giovanni Battista di Foligno. Le indagini avviate dalla procura della Repubblica di Spoleto a seguito del tragico evento, però, vanno avanti. Obiettivo, fare luce su quanto accaduto nell’arco di tempo intercorso tra l’arrivo della giovane mamma in ospedale, la mattina del 25 aprile scorso, e l’intervento del personale medico che nella serata del 26 ha cercato, praticando il parto cesareo, di salvare la vita della piccola, per la quale però non c’è stato nulla da fare. E proprio martedì mattina sul corpo della bambina è stato effettuato l’esame autoptico da parte del medico legale Massimo Lancia nominato dal sostituto procuratore Gennaro Iannarone. Sotto esame anche la cartella clinica della gravidanza della donna che, dopo il sequestro, è ora al vaglio del ginecologo Domenico Di Francesco. Novanta sono invece i giorni di tempo a disposizione dei consulenti della procura spoletina, cui spetterà il compito di relazionare sulla gravidanza della quarantenne, che nei nove mesi canonici non aveva presentato particolari problematiche. 

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