A poche ore dal giorno della verità, si scalda l’aria politica di Foligno. Domani, martedì 24 maggio, il consiglio comunale è chiamato a dare il proprio parere al bilancio preventivo e dare nuovo slancio o meno al governo cittadino. Nando Mismetti è ancora alla caccia dei voti necessari per ottenere la maggioranza, anche se la vera partita non si giocherà in aula. Per capire come andrà a finire domani, basterà infatti attendere la serata di lunedì, al termine dell’incontro di coalizione previsto per le 18. Entro le 17.30 invece, i consiglieri di centrosinistra, sono chiamati a sottoscrivere un documento condiviso che servirà per serrare i ranghi ed effettuare una vera e propria “conta” di chi è disponibile ad andare avanti con l’attuale governo. Non sono esclusi colpi di scena, anche se è molto probabile che i tre “dissidenti” non sottoscriveranno il documento. Chi invece dovrebbe farlo è Elio Graziosi, mentre rimangono ancora forti dubbi sulle decisioni che prenderà Lorella Trombettoni. Tutto ruota intorno al consigliere piddì, al quale nelle ultime ore il sindaco è venuto incontro con la promessa di trovare una soluzione per la Fils. Domani, prima del consiglio comunale, dovrebbe svolgersi una riunione straordinaria di giunta per portare in aula una mozione che porti a modificare una parte dell’Rpa della partecipata e dare così le necessarie garanzie a Lorella Trombettoni. Se così sarà, allora arriverà anche il “si” dell’esponente democratica al bilancio di previsione. Per salvare la barca, rimane comunque in piedi anche l’ipotesi di un patto con Schiarea, Finamonti e Ciancaleoni. Accordo che potrebbe portare ad un rimpasto di giunta, che garantirebbe la carica di assessore ad almeno uno dei tre. GRAZIOSI VIGILA – Un’ipotesi alla quale Elio Graziosi si dice nettamente contrario. In una conferenza stampa convocata d’urgenza nel pomeriggio di lunedì, l’esponente del Gruppo misto ha voluto mettere da subito le cose in chiaro, dichiarandosi pronto a vigilare su possibili “accordicchi”. “Da qualche anno, ma soprattutto nelle ultime ore, mi sono accorto che un certo modo di fare politica non restituisce una bella immagine ai cittadini – afferma Elio Graziosi -. Fare politica significa fare il bene delle persone, soprattutto quelle più svantaggiate, e non pensare solamente ai percorsi personali”. L’ex esponente del Pd rinnova comunque la sua fiducia al sindaco: “Voterò favorevolmente il bilancio, ma voglio che si tenga la mano ferma sulla linea politica. E’ per questo che chiederò al sindaco di dimettersi qualora non dovessero esserci più certi presupposti – sottolinea Graziosi – non possiamo essere ostaggi di chi si sveglia la mattina e non sa quello che vuole, perché mi sono reso conto che qui il problema non è politico. Fare politica non vuol dire cambiare gli assessori, ma mettere al centro della discussioni questioni vere come la Fils e l’ex Zuccherificio”.
Crisi di maggioranza, Graziosi: “Sì al bilancio, ma vigilerò sugli accordicchi”
Pubblicato il 23 Maggio 2016 14:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:21
Il consigliere comunale Elio Graziosi (foto di Alessio Vissani)
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