Ad un mese esatto dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, lo scorso sabato 24 settembre l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, ha aperto la Porta santa della Misericordia e ha presieduto il Giubileo dei malati e delle persone anziane nella tensostruttura adibita a centro pastorale di Norcia. “Abbiamo voluto aprire la Porta Santa, – ha detto Boccardo – simbolo esteriore del Giubileo, in questa tenda dove la comunità terremotata nursina si ritrova per la celebrazione eucaristica, ricordandoci che Dio non viene meno. Resiste, rimane al fianco del suo popolo e dice: cerca di capire per cosa vale veramente la pena vivere”. Paura da una parte e grande speranza dall’altra. Una celebrazione molto partecipata a cui hanno preso parte anche i parroci delle comunità della Valnerina colpite dal terremoto, che hanno concelebrato insieme al presule. Presenti anche il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, e gli altri membri della giunta. Intanto sono diverse le iniziative che la Chiesa sta portando avanti in favore delle popolazioni terremotate. La caritas di Bolzano-Bressanone ha raccolto per le aziende agricole di Norcia 500mila euro, mentre la Conferenza episcopale umbra ha stanziato 50mila euro per il recupero della Concattedrale di Norcia. La Commissione episcopale per l’apostolato dei laici del Libano promuove per il 20 settembre una campagna di solidarietà a livello nazionale per le esigenze post terremoto nella diocesi di Spoleto-Norcia, l’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze contribuirà invece al recupero del campanile della chiesa di San Pellegrino di Norcia.
Da Bolzano a Firenze, la Chiesa si mobilita per i terremotati di Norcia
Pubblicato il 26 Settembre 2016 13:34 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:13
Monsignor Boccardo apre la Porta Santa della Misericordia nella tensostruttura di Norcia
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