Sono sei dipinti a tempera su tavola, custoditi nel Complesso museale di San Francesco a Montefalco, le opere su cui è in corso il restauro conservativo avviato grazie ad alcuni fondi stanziati dalla Regione Umbria. Recentemente, infatti, il comune guidato da Donatella Tesei ha ottenuto un contributo economico nell’ambito della legge regionale 24/2003 per la “Salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali connessi” del Sistema museale umbro. In particolare, le opere sottoposte a restyling sono: la “Crocifissione con San Francesco”, cerchia di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno, del secolo XV, proveniente dalla chiesa di San Fortunato; il “Cristo Crocefisso” di Jacopo Vincioli, del 1461 circa preveniente dalla chiesa di Sant’Agostino; ed ancora, gli sportelli raffiguranti “Storie di vita di Cristo e Madonna del latte” di pittore folignate del 1450-60 circa proveniente dalla chiesa di Santa Maria di Turrita; e il “Cristo crocefisso” di pittore spoletino del 1280-90 circa proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Selvetta. Ed infine “La Pietà” di un pittore umbro del 1330 circa, donazione di Stefano Antonelli e la “Madonna col Bambino e i Santi Sebastiano, Fortunato, Severo e Chiara” di Francesco Melanzio del 1448 circa proveniente dalla chiesa di Santa Maria di Turrita. “Con grande soddisfazione – ha dichiarato a questo proposito il sindaco di Montefalco, Donatella Tesei – prosegue il progetto di restauro e ripristino di opere presenti al Museo di San Francesco, intrapreso da questa amministrazione. La nostra convinzione – ha concluso il primo cittadino della “ringhiera dell’Umbria” – è che la cultura e la conservazione del patrimonio storico-artistico siano elementi imprescindibili per la promozione di un territorio”.
Montefalco, dalla Regione un aiuto per il recupero di sei opere
Pubblicato il 12 Ottobre 2016 13:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 19:05
Il Complesso mussale San Francesco di Montefalco
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