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Castel Ritaldi, Miliani rinuncia all’assessorato: “Ma non al bene della città”

Pubblicato il 27 Ottobre 2016 11:21 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:57

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Una decisione presa a malincuore quella dell’assessore al bilancio Alessio Miliani, che lascia la poltrona a Castel Ritaldi. La comunicazione è stata ufficializzata mercoledì, durante la seduta del consiglio comunale, quando è stata letta integralmente la lettera di dimissioni con la quale l’assessore, in carica da due anni, spiega le motivazioni di tale scelta. Un epilogo che si realizza in un clima disteso, che non segna la conclusione dell’impegno dell’ormai ex assessore per il bene del comune umbro. Miliani, che ringrazia il sindaco per la possibilità e la fiducia accordatagli, dichiara la sua piena disponibilità a collaborare in futuro con un ruolo diverso. A spingere l’assessore a fare un passo indietro l’aumento degli impegni lavorativi e alcune questioni personali. “L’impossibilità quindi – si legge nella lettera – di adoperarmi come vorrei e come i cittadini richiedono mi fa sentire a disagio. È perciò con grande dispiacere e un pizzico di commozione che rassegno le dimissioni poiché l’esperienza da assessore è stata per me di segno assolutamente positivo, molto bella, soprattutto sul piano umano”. Scorrendo nella lettura del messaggio è trasparente il dispiacere e, al contempo, l’esigenza di tale rinuncia. Un gesto che non vuole passare come segno di disinteresse verso il bene comune ma che, proprio per la realizzazione dello stesso, si traduce in un atto di responsabilità nei confronti dei cittadini e dei “colleghi”. Parte della lettera è dedicata ai ringraziamenti che Miliani ha profuso a favore del sindaco e di tutti coloro che lo hanno accompagnato, ognuno con il suo ruolo, durante questa esperienza. “Approfitto di questo momento per ringraziare Lei (il sindaco ndr) per la possibilità che mi ha dato di collaborare nell’interesse di Castel Ritaldi permettendomi di fare un’esperienza che, grazie al confronto sempre aperto con lei e gli altri colleghi di giunta, mi ha consentito di crescere sotto ogni aspetto. La ringrazio anche anche per la possibilità che mi ha concesso di mettere al servizio della collettività il mio tempo e le mie idee contribuendo attivamente al grande lavoro svolto in questi due anni, cosa tanto più importante viste le difficoltà del momento e le incombenze straordinarie che abbiamo dovuto affrontare”. I ringraziamenti sono andati agli altri assessori, ai dirigenti, i dipendenti comunali, le forze di opposizione e i cittadini.  

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