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Terremoto, danni nello spoletino. La rabbia del sindaco: “Nessun sostegno”

Pubblicato il 2 Gennaio 2017 14:45 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:26

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In Umbria è tornata la grande paura legata al terremoto. Il sisma di 4.1 gradi registrato alle 4.36 di mattina a Campello sul Clitunno ha di nuovo fatto ripartire la macchina dei controlli e dei sopralluoghi sugli edifici. Particolarmente interessate dalle scosse, le frazioni spoletine di Palazzaccio, San Giacomo e Azzano. In quest’ultima zona è crollato anche il tetto di un’abitazione. La donna che abitava al suo interno è stata evacuata. Sul posto, già dalle prime ore del mattino, il sindaco Fabrizio Cardarelli insieme ai tecnici della Protezione civile e i vigili del fuoco. “Stiamo allestendo nuovamente il Palatenda per far dormire questa notte le persone delle frazioni interessate che ancora non sanno se la loro casa è agibile o meno – spiega Fabrizio Cardarelli ai microfoni di Radio gente umbra -. Ora ripartiremo un’altra volta con tutti i sopralluoghi, perché stanno arrivando nuovamente tantissime richieste. Rimetteremo in campo anche i controlli sulle scuole. Insomma – prosegue il sindaco di Spoleto – un film già visto, purtroppo”. Per i primi sopralluoghi sulle scuole i tecnici dovranno aspettare 48 ore. Fortunatamente gli edifici scolastici attualmente sono chiusi per le vacanze natalizie, ma il Comune dovrà comunque rifare tutte le verifiche dopo quelle effettuate nel post-sisma degli scorsi mesi. Per quanto riguarda le abitazioni, danni in alcune strutture di Azzano, San Giacomo e Palazzaccio. L’ultima scossa di terremoto ha fatto riemergere il disagio che l’amministrazione comunale spoletina sta vivendo. Già, perché il sisma di agosto e quello di ottobre hanno fatto registrare tantissime richieste di sopralluogo che il Comune riesce ad espletare con grandi difficoltà. “Delle oltre 5mila richieste, ne abbiamo lavorate circa 2mila – sottolinea Cardarelli – tutto questo senza avere il sostegno di nessuno. A Spoleto non è stato concesso il personale aggiuntivo per gestire questa emergenza e quindi dobbiamo intervenire solamente con il nostro personale – prosegue -. Errani deve mettersi una mano sulla coscienza e fare un’altra ordinanza: la presidente Catiuscia Marini deve farglielo capire”. CAMPELLO SUL CLITUNNO – Nessun nuovo danno invece a Campello sul Clitunno. “La situazione è immutata rispetto al terremoto del 30 ottobre. Non sono stati segnalati ulteriori danni – spiega il sindaco di Campello, Domizio Natali -. Abbiamo già fatto tutti i sopralluoghi sulle strutture pubbliche, comprese le scuole e non abbiamo registrato nessun nuovo danno. Abbiamo riaperto due dormitori pubblici, che possono ospitare circa 40 persone”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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