Dopo un lungo e corposo intervento di recupero, avvenuto a seguito del sisma del 1997 e costato oltre un milione e 871mila euro, dallo scorso lunedì lo stabile di via Vignola, a Foligno, ospita il Centro socio riabilitativo rieducativo “Il Laboratorio”. Una struttura che storicamente ha rappresentato un punto di riferimento per i servizi diurni offerti ad adulti con disabilità e che, oggi, accoglie una ventina di persone con gravi invalidità. Numeri che andranno crescendo nel corso dell’anno, con il centro che arriverà ad ospitare circa 40 utenti, tra adulti e ragazzi, che attualmente stanno usufruendo di altre realtà socio-educative presenti in città. Con attività e spazi separati, inoltre, nei prossimi mesi l’immobile di via Vignola, nel cuore della città della Quintana, ospiterà anche un centro diurno per pazienti autistici minori. Le persone accolte nel rinnovato edificio verranno seguite da operatori specializzati della Usl Umbria 2, gestore dei servizi, e di alcune cooperative del territorio. E a pochi giorni dall’apertura del centro, a far visita agli ospiti della struttura è stato mercoledì mattina l’assessore regionale alla salute ed al welfare, Luca Barberini, alla presenza del sindaco Nando Mismetti e del direttore generale dell’Usl Umbria 2, Imolo Fiaschini. “Grazie alla significativa opera di ristrutturazione effettuata – ha dichiarato Barberini – il Centro di via Vignola ha a disposizione spazi più ampi e adeguati per dare risposte più efficaci ai bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Inoltre – ha proseguito – sono stati introdotti anche elementi nuovi come la palestra, la piscina, i laboratori didattici e la mensa, che vanno a completare l’offerta sociosanitaria”. Luca Barberini ha quindi ricordato come l’inaugurazione della nuova struttura fosse attesa ormai da vent’anni. “È un bel modo per iniziare il nuovo anno – ha quindi concluso l’assessore – e vuole essere anche un segnale concreto della volontà di costruire un nuovo modello di sanità, che non guarda soltanto a emergenze e ospedali, ma che è attento anche alle esigenze del territorio e a chi ha qualche difficoltà in più”. Conclusa la fase emergenziale legata alla recente crisi sismica, inoltre, verranno resi disponibili anche altri spazi. A seguito del sisma del 30 ottobre scorso, infatti, il primo piano dell’immobile sta ospitando, in via transitoria, gli uffici direzionali del Distretto socio-sanitario di Foligno.