Il Carnevale, da “carnem levare” cioè abolire la carne, perché anticamente indicava il banchetto d’addio alla carne che si teneva subito prima della Quaresima, è una delle espressioni più autentiche della tradizione popolare e anche la frazione di Borroni non ha voluto mancare a questo annuale appuntamento. Domenica 5 febbraio, al Centro della comunità di Borroni, è stata organizzata dal comitato “Quelli della Maestà” in collaborazione con la parrocchia di Sant’Egidio, una bellissima festa che ha unito grandi e bambini, dimostrando in pieno che questa festa non ha limiti di età. Il gioco della pignatta, la gara dei dolci, la sfilata di circa 160 persone mascherate con la premiazione delle più belle e creative sia dei bambini che grandi, le bellissime favole di Sabina Antonelli, l’animazione degli scout Foligno 3, sono stati gli ingredienti di un pomeriggio ricco di tanto divertimento assaporando la gioia dello stare insieme. Lo scopo di quest’iniziativa, promossa dal comitato, è stato quello di sensibilizzare e raccogliere fondi per il restauro dell’edicola mariana del XVII secolo “La Maestà di Borroni” posta al centro della frazione tra via Borroni e via Orazio Antinori, ma anche riscoprire il gusto di stare insieme e lo spirito di comunità di un paese vivo. Nel ringraziare i tantissimi bambini ed i loro genitori che hanno partecipato alla festa, ben oltre le aspettative degli organizzatori, il Comitato invita tutti a seguirlo sulla pagina Facebook “Quelli della Maestà” per scoprire sia nuove iniziative, che conoscere il percorso che porterà al restauro di questo piccolo gioiello di arte, simbolo di fede e d’identità del paese di Borroni.
Boom di presenze al Carnevale di Borroni per salvare la Maestà
Pubblicato il 7 Febbraio 2017 10:26 - Modificato il 5 Settembre 2023 18:09
La festa di Carnevale a Borroni
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