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Paiper, Amoni double face: “Non l’organizziamo noi”. Poi però si loda: “Il merito è anche nostro”

Pubblicato il 18 Luglio 2017 13:29 - Modificato il 5 Settembre 2023 17:00

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E’ un Aldo Amoni double face quello che a distanza di due giorni dalla chiusura della terza edizione del Paiper Festival elogia il trionfo ottenuto dalla manifestazione. Il presidente folignate di Confcommercio ci tiene infatti ad esternare a nome dei commercianti la felicità per il grande successo ottenuto dalla manifestazione. “Il Paiper Festival – sottolinea in un comunicato diffuso da Confcommercio – ha certamente raggiunto gli obiettivi che si era posto. Del resto, noi siamo stati i primi a credere e ad investire nelle potenzialità di questo evento: abbiamo collaborato attivamente al varo del Festival e alla realizzazione delle prime due edizioni, contribuendo sia in termini economico finanziari che con l’impegno di risorse umane”. Parole stridenti rispetto al commento che lo stesso Aldo Amoni lasciò in fondo ad un articolo di Rgunotizie.it che parlava di sovrapposizione d’eventi (leggi qui), nel quale il presidente aveva scritto: “Volevo precisare che la Confcommercio di Foligno non è l’organizzatrice dell’evento Paiper”. In quella situazione, sembrava come se Amoni volesse prendere le distanze dal festival di musica anni Sessanta e Settanta. Eppure, nella conferenza stampa di presentazione della prima edizione, c’era lui insieme all’ex presidente dei commercianti Bastida sul tavolo dei relatori. Se è vero che formalmente ad organizzare il Paiper è sempre stata l’omonima associazione guidata da Carlo Delicati, è altrettanto vero che nelle prime due edizioni quella della Confcommercio è stata più di una collaborazione. Allora, perché prendere prima le distanze dal Paiper quando si parlava di un argomento “istituzionalmente scomodo” come la sovrapposizione d’eventi e poi invece esaltare i numeri dell’ultima edizione attribuendosi dei meriti? Delle due, l’una.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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