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Le telecamere di “Alle falde del Kilimangiaro” raccontano Bevagna

Pubblicato il 22 Agosto 2017 13:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 16:51

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Ciak, si gira! Martedì 22 agosto Bevagna si è trasformata in un set a cielo aperto. Protagoniste della giornata le telecamere di “Alle falde del Kilimangiaro”. Compito della troupe della Rai quello di raccontare attraverso le immagini e le parole le bellezze del borgo umbro, unico nel suo genere. La puntata dedicata a Bevagna, secondo il palinsesto anticipato dal regista, sarà una delle prime del nuovo ciclo del programma che avrà inizio domenica 17 settembre. Un’esplorazione tra i vicoli del centro cittadino, una sosta nelle case per assaporare le ricette tipiche della cucina locale, il fermo immagine sui monumenti più belli. La puntata che andrà in onda racconterà di Bevagna anche attraverso il dialetto, i personaggi e le storie più curiose. Il pubblico potrà conoscere il circuito dei quattro antichi mestieri medievali del Mercato delle Gaite alla scoperta delle botteghe artigiane ricostruite dalle Gaite San Giorgio, San Giovanni, San Pietro e Santa Maria. Un viaggio tra attività che rievocano il passato ed altre che documentano il presente, uno sguardo attento al tessuto cittadino che ben si mescola con quello turistico che vivacizza il borgo umbro. Il tutto in un’atmosfera particolare dato che proprio in questi giorni Bevagna si sta preparando a festeggiare il Beato Giacomo Bianconi, con la processione prevista per le 22 di questa sera per le vie del centro e il ricco programma di domani, mercoledì 23 agosto, che avrà inizio alle 11 con la solenne celebrazione eucaristica nella chiesa di San Michele Arcangelo. Si proseguirà poi con il ricordo di Pietro Palmieri alle 18 presso le Logge del Mercato Coperto, la tombolata, il concerto della banda musicale di Bevagna, per concludersi con lo spettacolo pirotecnico alle 23. 

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